Chi sale e chi scende - Ottimi Benali e Manzari. Lasagna sottotono, Obaretin disattento

Prima partita stagionale del Bari e prima sconfitta ma solamente ai calci di rigore. La formazione biancorossa di Moreno Longo esce decisamente a testa alta dalla Coppa Italia e con un pizzico di delusione. Solo i tiri dal dischetto hanno costretto il Bari alla resa al termine di una partita ben giocata dalla compagine pugliese considerando il gran caldo e i carichi di lavoro di questo periodo dell'anno. Nel primo tempo si sono potuti ammirare i primi concetti di gioco di Longo fatto di pressing e di verticalizzazioni. Proprio su una di queste, Lasagna ha avuto la palla del vantaggio che, però, l'ex attaccante di Udinese e Verona non ha saputo sfruttare. Nella ripresa la squadra è calata concedendo l'iniziativa all'avversario. Una situazione probabilmente prevedibile considerando la condizione non ottimale di tutto il gruppo. Sconfitta solo ai rigori, dunque, ma con buoni segnali. Alcune cose, naturalmente, sono da perfezionare e migliorare ma la strada tracciata è quella giusta. Di seguito i top e i flop della partita.

CHI SALE. Partita decisamente convincente di Benali che è sembrato in piena forma campionato. Deciso e presente in mezzo al campo con le sue solite geometrie ottime. Positivo l'inserimento di Manzari autore di un gol importante e di buonissime giocate. Buona la prestazione di Sgarbi che sembra pronto anche sul piano atletico. La difesa ha concesso pochissimo nella prima parte di partita per poi disunirsi un attimino nel secondo tempo. 

CHI SCENDE. Non è sembrato in grandissima giornata proprio il giocatore più atteso ovvero Kevin Lasagna. Impreciso e precipitoso in occasione dell'opportunità avuta nel primo tempo, l'attaccante è apparso un po' sottotono e un po' pesante sulle gambe. Per Obaretin, invece, pesa la disattenzione in fase di marcatura in occasione del gol di De Luca. Una sbavatura che è costata cara. Ancora un po' giù da un punto di vista fisico sono sembrati Olivieri e Maita