LDL: "Mercato? Cerchiamo una grande punta. Tanti credono di essere una Ferrari"

La nuova stagione del Bari è prossima ad iniziare: quest'oggi il presidente Luigi De Laurentiis ha aperto le danze con una conferenza stampa che, tenuta alla vigilia del ritiro, è servita a tracciare i programmi della società in vista del mercato e del campionato che sarà. Di seguito le dichiarazioni del numero uno biancorosso. 

Sulle strategie per il mercato: "Ho già parlato nell'ultima conferenza di investimenti uguali a quelli dell'anno scorso. Non è facile prendere certi impegni dal punto di vista economico. Il lavoro lo devono fare il direttore sportivo e Valerio Di Cesare, centrando i giusti obiettivi e sperando di evitare gli infortuni della passata stagione.

Su Partipilo: "Sul mercato ora tutti credono di essere delle Ferrari, poi con il passare delle settimane scendono dal piedistallo". 

Sulla scelta di Raffaele Bianco come responsabile del settore giovanile: "Abbiamo deciso di fare molti cambiamenti. Il settore giovanile richiede responsabilità importanti. Valerio Di Cesare è motivato a seguire anche il settore giovanile e lo stesso Bianco ha voluto prendere in mano il settore giovanile. Con la sua credibilità di ex giocatore darà linfa vitale nuova. Voglio anche fare i miei ringraziamenti a Giampaolo, Di Bari e Di Leo, una compagine che è salita a bordo quando la nave era in mari pericolosissimi. Anche loro hanno fatto un gran lavoro". 

Sulla primavera: "Passerà a Di Leo che era già in grande ascesa. A Giampaolo sono state fatte altre prospettive. Non so ancora cosa deciderà di fare. Ma a lui vanno i nostri ringraziamenti".

Ancora sul mercato e la possibilità di trovare nuovi profili per il ritiro: "Ho parlato di 3-4 che sono in dirittura d'arrivo. Poi se ci saranno dei ritardi dal punto di vista degli agenti e delle altre società, io non lo posso sapere. Mi auguro che questi profili arrivino tra mercoledì e giovedì, al massimo venerdì. Alcuni calciatori hanno richieste folli per il mercato della Serie B. Sicuramente aspiriamo a una punta dal nome importante". 

Su Maita, non presente alla presentazione delle maglie: "Ci faceva piacere avere Maiello qui, dopo la stagione sfortunata. Sono solo casualità". 

Su Longo e Magalini: "E' una persona molto concreta, con una bella presenza e un bel piglio. Poi chiaramente ci vogliono i fatti, ma lui è molto motivato e molto coinvolto nelle scelte di mercato. Uno degli aspetti che più mi ha convinto di Magalini è il fatto che lui non vedesse l'ora di lavorare con Di Cesare, sia perché lo ha avuto come calciatore, sia perché sapeva chi è Valerio. L'impegno è massimo e per Di Cesare, seguire uno come Magalini, è una rampa di lancio. Lui, per altro, conosce tutti i suoi ex compagni". 

Sulla possibilità dell'ingresso di un socio di minoranza: "Assolutamente sì. Anche perché se non cambia la norma bisognerà arrivare per forza a quel punto".