Bari, sei casi da risolvere: quei calciatori di proprietà che non sono affatto sicuri di restare

La curiosità principale di questi mesi estivi è tutta rivolta al mercato in entrata del Bari, con il ds Magalini che, assieme al vice Di Cesare, dovrà lavorare sodo per allestire una squadra di alto livello. I dirigenti biancorossi, però, dovranno impegnarsi molto anche con il mercato in uscita, con diversi elementi della rosa che potrebbero lasciare il capoluogo pugliese.

Quattro elementi sono tornati dai prestiti e, con ogni probabilità, dovranno trovare una nuova sistemazione anche per questa stagione. Il primo partente sarà Daniele Celiento che, dopo un anno alla Casertana, dovrebbe passare al Benevento di mister Auteri. Nuove avventure in C anche per Simone Simeri, reduce dall'esperienza al Taranto, e Andrea D'Errico, che ha giocato l'ultima stagione a Crotone. Da monitorare la situazione legata ad Aurelien Scheidler: il centravanti francese, pagato circa 2 milioni due anni fa, non ha brillato in seconda divisione spagnola con l'Andorra: il suo futuro, però, è ancora tutto da scrivere.

Occhio, però, ad altri casi particolari. Uno è sicuramente quello di Ismail Achik: l'esterno marocchino non ha convinto appieno, e il suo vecchio club, il Cerignola, lo riprenderebbe volentieri. Anche la situazione di Zan Zuzek è da monitorare: il difensore, arrivato due anni fa, potrebbe passare un'altra stagione da comprimario. Lo scorso gennaio, alcune società di B e alcuni club sloveni si erano fatte avanti, e per il Bari non è incedibile.