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tmw / avellino / Serie C
Torrente: "Convinto dal progetto squadre U23. Ma le comporrei con il 50% di italiani"TUTTO mercato WEB
ieri alle 14:34Serie C
di Claudia Marrone

Torrente: "Convinto dal progetto squadre U23. Ma le comporrei con il 50% di italiani"

tmwradio
A TUTTA C con Luca Calamai. Ospite: Vincenzo Torrente (Allenatore)
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Nel corso della diretta odierna di A Tutta C, trasmissione targata TMW Radio e dedicata al mondo della Serie C, è intervenuto mister Vincenzo Torrente, che, al momento svincolato, ha fatto un punto sulla categoria: "Vedo squadre che giocano un calcio molto propositivo, anche se molte devono trovare ancora un equilibrio a livello tattico, tanti gol vengono subiti proprio per questo. È un campionato comunque interessante con giovani bravi”.

A proposito di giovani, la convince il progetto seconde squadre?
“Sì, perché questi ragazzi fanno un’esperienza importante in un campionato come la C. L’Atalanta ha già giocatori pronti per giocare in prima squadra, mentre la Juventus ha fatto un ricambio generazionale, in un anno sicuramente particolare perché il Girone C non è una passeggiata: a livello ambientale e strutturale non è facile da affrontare, anche perché è un raggruppamento in cui conta tanto anche l’aspetto fisico. Personalmente però mi piace il discorso delle seconde squadre per la crescita del calcio italiano in generale, perché questi ragazzi hanno le potenzialità per arrivare in Serie A. Rispetto alla Primavera la C è tutto un altro mondo. Lo dimostra il Milan, che sta affrontando un periodo di adattamento, ma è normale. Spero che tutti questi ragazzi possano rappresentare il futuro del calcio italiano, anche se comporrei le Under 23 almeno con il 50% di italiani, perché serve che crescano in ottica Nazionale”.


La sua ultima esperienza al Padova. Nel Girone A ci si avvia a un testa a testa tra biancoscudati e Vicenza?
"Penso di sì, perché entrambe hanno dato continuità alle rispettive rose, e penso che abbiano qualcosa in più rispetto a tutte le altre. Lotteranno fino alla fine per la B. Poi vengono Lecco e FeralpiSalò, ma non è mai facile ripartire dopo la retrocessione. Il Renate invece è la rivelazione”.

Nel Girone C c’è una realtà nel caos come Avellino. Nel complesso che impressioni le ha dato?
“Per la rosa che ha, l’Avellino può recuperare tranquillamente terreno. Sulle altre vedo bene il Benevento, ha dato continuità al progetto tecnico migliorando però la squadra, e mi ha fatto un’ottima impressione il Picerno, che ha sì cambiato allenatore ma sta giocando il miglior calcio del Girone C. Anche lì è stata data continuità per la composizione del roster. La pressione è ovviamente differente rispetto ad altre grandi piazze, dove invece conta solo il risultato”.