
FISCHIO FINALE - Tutto nel secondo tempo: l'Avellino segna, si fa rimontare, e poi esplode di gioia
L'Avellino vince una partita difficile, equilibrata, come era prevedibile, come saranno tutti gli scontri diretti da qui in avanti e come lo era stato col Potenza, ma porta a casa altri tre punti fondamentali per rispondere alla vittoria del Cerignola e mantenere il primo posto. Succede tutto nella ripresa con il vantaggio di Armellino, il pari di Pinato e il nuovo vantaggio del neo entrato Palumbo.
Dopo un primo tempo bloccato e che vive in un sostanziale equilibrio (se si esclude l'occasione incredibile di Lamesta che calcia altissimo), la ripresa si apre subito con il vantaggio irpino: al 48' Sounas da sinistra pesca Armellino dall'altra parte, destro al volo a incrociare e partita che finalmente si sblocca. Stappata la gara, la tattica attendista e difensivista del Benevento viene meno e l'Avellino trova maggiori spazi. Al 55' direttamente su calcio di punizione dall'out di sinistra Palmiero colpisce il palo, nessuno tocca la palla in area e la sfera si stampa sul legno opposto. Al 64' però la difesa dell'Avellino si fa trovare impreparata da un contropiede sull'out di sinistra, dribbling a rientrare di Manconi e palla per Pinato che in tap in fa 1-1. Entra come lunedì scorso Russo per un poco incisivo Lescano. Soffre ora l'Avellino che al 67' deve chiudere su Lamesta in area.
Al 71' Avellino che si rifà sotto pericolosamente con Patierno, servito a centro area da D'Ausilio, rasoterra che esce di un niente. Stessa sorte due minuti dopo con la deviazione sottomisura di Patierno su tiro dalla distanza di Cancellotti. Entra Palumbo e al 77' trova il suo primo gol in maglia biancoverde: Russo crossa sul secondo palo, stavolta non c'è Armellino ma Palumbo che di testa infila sul palo più lontano facendo esplodere il Partenio. Ultimi minuti di sofferenza ma stavolta l'Avellino si chiude bene e tiene lontano il Benevento dalla propria area. Settima vittoria consecutiva e si continua a sognare.







