
Avellino-Trapani e la banda degli ex. Quanti denti avvelenati...
Avellino-Trapani non sarà una partita banale, al di là del fascino e dell’importanza che potrà assumere per entrambe le formazioni, quello che doveva essere un big match per la promozione non sarà una gara dalle stesse ambizioni. I lupi vogliono il sorpasso sul Cerignola, i siciliani vogliono conservare la posizione playoff che rischia clamorosamente di sfuggire dalle mani in caso di risultati ancora negativi. Ma non sarà una partita come le altre soprattutto per la banda degli ex che Avellino-Trapani si porta dietro. A cominciare dai giocatori che vestono la maglia granata. E’ andato via Seculin, portiere che aveva avuto la sua esperienza in Irpinia, così come Kanoute.
Sono rimasti invece Luigi Silvestri, che in due anni biancoverdi ha lasciato dolci ricordi in Irpinia per impegno e dedizione alla causa, soprattutto per il rendimento del classe 1993 andato via con l’arrivo di Taurino. Il calciomercato di quest’anno ha intrecciato diverse situazioni, soprattutto quello di gennaio dove irpini e siciliani si sono dati molto da fare. Chiaro che il super affare è stato quello di Facundo Lescano in biancoverde, che ha portato però ben due giocatori a titolo definitivo in Sicilia, ovvero Marco Toscano ed Erasmo Mulè. Il primo trova spazio, il secondo molto meno. Senza dimenticare poi il passaggio di Liotti e il corteggiamento sfrenato a Tribuzzi non andato a buon fine.







