
Todisco: "Evacuo mi ha spinto all'Avellino. Piazza ambiziosa, sto dando il massimo. Sto crescendo molto. Gruppo unito per raggiungere l'obiettivo"
Gian Marco Todisco, esterno dell'Avellino, ha parlato a Contatto Sport, format di Prima Tivvù.
Queste le sue parole: "A Messina è stata una partita dura, sapevamo che sarebbe stato difficile vincere. Sicuramente la nostra non è stata una grande prestazione ma siamo stati bravi a prendere i tre punti, su un campo durissimo. La vittoria era fondamentale, in questo momento non possiamo guardare a come si gioca o meno, ma vincere e basta".
Sul terreno di gioco: "Erba alta, anche un po' secca, non l'avevano bagnata prima del match e questo ha fatto sì che il gioco fosse molto lento".
La ripresa: "Sì è stata serena, siamo carichi, concentrati alla gara di mercoledì contro il Trapani".
Errore di Patierno: "Chicco è un giocatore fortissimo, è deluso per quel gol sbagliato, se l'è presa con se stesso. Ma sa che avrà le chance dalle prossime gare e può rifarsi da mercoledì in poi".
Su Sounas: "E' un giocatore formidabile, ce l'ho affianco nello spogliatoio. Il suo record di gol è 8 e lo può superare. Sta dimostrando che non c'entra nulla con questa categoria".
Su De Cristofano: "Sì è una perdita pesante. Speriamo che con le visite che farà avremo una bella notizia. Siamo davvero tutti con lui. Lui viene al campo, è tranquillo e speriamo bene per la visita che dovrà fare".
Sui primi mesi ad Avellino: "Due mesi intensi, appena arrivato mi sono ritrovato in campo. Ho sempre dato il massimo e sono del parere che si può fare sempre meglio. Mi sono trovato benissimo con tutti, nonostante fossi il ragazzo più giovane e con meno curriculum. Sto crescendo tanto anche in quello, ho notato una differenza di ritmo che non c'era prima".
Sulla trattativa: "Sapete che il mio procuratore è Felice Evacuo e quindi mi ha spinto lui a firmare qui e ovviamente non ho detto no. Mi ha parlato dell'ambiente, della tifoseria, dello spettacolo che avrei trovato e quindi sono davvero felice di questo. Sono assolutamente contento. A Messina, 700 tifosi è stato uno spettacolo, non ero abituato assolutamente a tutto ciò".
Paragone con Zappacosta: "Mi lusinga, assolutamente. Spero di poter arrivare a quei livelli, lavoro per quello, ci provo almeno".
Sul papà: "E' uno che ci tiene, mi ha aiutato nel mio percorso di crescita, mi ha accompagnato in questa nuova esperienza e alle visite mediche a Villa Stuart a Roma".
Su Cancellotti: "E' un giocatore da cui posso prendere solo cose positive. Ha raggiunto le 400 presenze, e non è un caso. E' un esempio per me, lo seguo con immensa stima e spero di poter prendere da lo la dedizione e le qualità".
Campionato riaperto: "Non dobbiamo farci sfuggire questa occasione. Ora guardiamo a una gara per volta, siamo concentrati per la sfida con il Trapani".
Sul Trapani: "Troveremo una squadra con giocatori importanti, comunque costruito per posizioni importanti e che vuole fare punti per rientrare in zona playoff e in posizioni di vertice. Noi siamo carichi, concentrati, sappiamo benissimo che non possiamo sbagliare".
Sulla pressione: "Io credo che dall'inizio questo gruppo sa quello che deve fare. E' un gruppo che è composto da giocatori che hanno già vinto, che sanno come si vince e come si affrontano i momenti decisivi della stagione. Dobbiamo tenere botta. Ma siamo abituati a questo tipo di pressione. Io grazie a loro sto imparando tanto. Siamo tutti uniti verso questo obiettivo".
Un messaggio ai tifosi: "Di starci accanto, mercoledì dobbiamo portare a casa questa vittoria. E poi pensare alle successive sperando di poterle vincere tutte e 7".







