D'Agostino: "Siamo felici, ma mancano ancora 4 finali. Con Biancolino dall'inizio avremmo già vinto il campionato. Sorrento-Avellino? Avevamo provato a fare qualcosa per i tifosi..."

Il presidente dell'Avellino, Angelo Antonio D'Agostino, ha parlato ai microfoni dei colleghi di Radio Ufita. 

Il patron biancoverde è tornato sul derby vinto contro il Benevento, sui tifosi, sul rush finale. 

Queste le sue parole: "Innanzi tutto saluto tutti i tifosi che ci seguono, gli mando un grande abbraccio, per noi sono fondamentali. Stiamo andando bene, mancano 4 finali e dobbiamo essere uniti e compatti, poi vediamo". 

Come ha vissuto Avellino-Benevento: "La notte prima degli esami? Sì, non ho dormito sia prima che dopo la gara. Sicuramente prima della gara la preoccupazione era tanta, era una gara molto sentita, in gioco c'è tantissimo. La gioia finale è stata grandissima, come quello di tutto il popolo avellinese. E' stato molto bello tutto, i tifosi, la coreografia, l'abbraccio finale. Credo che sia ampiamente meritato, dopo tanti sacrifici, anche noi ci stiamo prendendo le nostre soddisfazioni e spero che questa sia la volta buona dai, per arrivare a prenderci la Serie B e uscire da questa categoria". 

Sulla scelta di Biancolino: "E' stata una scelta sensata, non così giusto per mettere qualcuno in panchina. Raffaele sta con noi da anni, sa cosa vuol dire essere avellinese, conosce la piazza. Ha dato ampie dimostrazioni di attaccamento alla maglia, ai colori e abbiamo deciso di fare questa scelta. Biancolino ha portato serenità, portando grandi risultati sin da subito. Veniva anche da una grande stagione l'anno scorso, con la vittoria del campionato Primavera. Insomma, una scelta perfetta. L'andamento di Biancolino parla chiaro, i numeri non mentono, se fossimo partiti dall'inizio con lui avremmo 10 punti di vantaggio sulla seconda e il campionato sarebbe già finito. Lo dicono i numeri, la media punti è quella. Ma ora bisogna pensare al futuro, mancano 4 finali, bisogna essere forti come stiamo dimostrando, uniti e compatti e combattere fino all'ultima partita". 

Molti tifosi fuori al Partenio: "Lo so, purtroppo è così. Dare il settore ospiti a loro? Non dipende assolutamente da noi. Ci atteniamo a cosa dice il GOS, ci sono norme di sicurezza, non dipende da noi. Certo, quello è un settore che sarebbe potuto essere pieno, un altro migliaio di biglietti, ma non dipende da noi e non possiamo scavalcare tali regole". 

Sul gruppo: "E' la grande forza di questo club, ho fatto i complimenti alla squadra, allo staff, ai tutti. C'è un gruppo stupendo, unito, si pensa solo a una cosa e per noi è molto importante. Alla fine, quando si è seri sulle cose, i risultati arrivano, oltre ad avere una squadra molto importante comunque. Il gruppo fa la parte sua". 

Su Sorrento-Avellino a Potenza: "E' davvero un dispiacere. Mi sono impegnato direttamente sulla vicenda. Essendo anche nel direttivo della Lega Pro ho parlato anche con i nostri vertici. Ho chiesto se c'era la possibilità di spostarla altrove, ma hanno negato questa possibilità perchè si deve giocare nello stadio dove il club che si è iscritto ha indicato la sede, quindi il Sorrento a Potenza. Non si può cambiare. Avevamo provato a farla in un campo neutro, avevamo avuto già la disponibilità di Frosinone, ma non è stato possibile. Dispiace davvero e si giocherà lì a Potenza". 

Una promessa finale: "Sì lo abbiamo fatto due settimane fa, una promessa, tutti insieme a piedi a Montevergine. Speriamo di poterla mantenere".