Pareggio agrodolce, che peccato. Però l’Avellino è tosto
Il big match del Vigorito doveva consegnare certezze alla capolista e speranze ai lupi di Biancolino. Alla fine ad essere scontento è l’Avellino ma non perché esce sconfitto ma per un pari che sa di beffa al minuto 89. La partita tra le due corazzate è equilibrata anche se il Benevento la incanala con un gol di Lanini in fuorigioco dopo il palo di Manconi. Sembra già una gara indirizzata sponda giallorossa ma l’Avellino reagisce e la ribalta fino al gol di Viviani che fa respirare il Benevento. La rabbia dei tifosi viene sfogata sui social per un atteggiamento troppo remissivo di Biancolino. Dato oggettivo, ma probabilmente non era semplice dettare legge in casa della capolista ferita dalla rimonta degli irpini nel primo tempo. Palmiero e D'Ausilio lasciano il campo esausti, non al top, e Binacolino si ritrova a fare i conti con una squadra poco pimpante ma che difende bene il vantaggio. La formazione di Auteri infatti fa poco per provare a segnare e l'atteggiamento dei lupi funzionava.
Bassi ma attenti, senza concedere molto o quasi niente ai padroni di casa. Esce Patierno, entra Liotti. I tifosi volevano Vano. La mossa di Biancolino probabilmente per sfruttare la velocità di Russo e Tribuzzi in ripartenza. Lo stesso Tribuzzi perde Viviani in occasione del gol del pareggio. Il 2-2 accontentata i sanniti ma per l’Avellino è un buon risultato perché si esce indenni e si resta a -6 dalla vetta. Sabato c'è il Catania, altro scontro diretto di un cammino tortuoso.