Ferraris, il talismano del Pescara: quando segna lui, la squadra non perde mai

C’è chi segna tanto, e c’è chi segna bene. Andrea Ferraris, 22 anni, fa entrambe le cose. Ma la sua vera peculiarità è un’altra: quando lui trova la rete, il Pescara non perde mai. Un dato che non può essere una semplice coincidenza, ma piuttosto la conferma del suo peso specifico all’interno della squadra di mister Baldini.

Con Ferraris in gol, i biancazzurri hanno collezionato sei vittorie e due pareggi: nel girone d’andata, ha timbrato il cartellino contro Rimini, Pianese e Gubbio, tutte gare vinte. Nel ritorno, ha colpito Lucchese, Pontedera (con una doppietta) e di nuovo Gubbio, contribuendo ad altri tre successi. Ai suoi gol si aggiungono i pareggi con Torres e Vis Pesaro. Otto partite, zero sconfitte.

Tradotto in numeri: 20 punti su 61 portano la sua firma. E se si aggiunge anche l’assist per Brosco nel blitz esterno di Ferrara del 18 ottobre, il suo contributo diretto sale a 23 punti. Due gli assist stagionali totali, l’altro arrivato però nella sconfitta per 3-2 contro la Pianese a Piancastagnaio.

Numeri impressionanti per un giocatore che ha iniziato spesso dalla panchina, ma che ha saputo incidere ogni volta che ha avuto la possibilità. Ferraris è più di una promessa: è un fattore. Uno che non segna tanto per le statistiche, ma per cambiare il corso delle partite.

E per un Pescara che sogna il salto di qualità, avere un giocatore così può fare la differenza tra una stagione normale… e qualcosa di molto di più.