United, gli ex Serie A non portano gol. L'ex Murray: "Hojlund mi fa compassione"

Tre gol da Joshua Zirkzee prima dell'infortunio al bicipite femorale che lo costringerà a stare fuori per il resto della stagione, tre gol anche per Rasmus Hojlund, che ha deluso anche nella sconfitta di ieri contro il Wolverhampton: è riduttivo parlare solo degli ex attaccanti di Bologna ed Atalanta, ma il loro score in Premier League relativo a questa stagione dice già qualcosa dell'attuale, desolante 14esimo posto del Manchester United in campionato.

L'ex attaccante di Brighton, Crystal Palace e Watford, Glenn Murray, afferma di provare empatia per il centravanti danese - che come vi abbiamo raccontato può diventare un'idea per il Napoli nella prossima stagione - perché non riceve dai suoi compagni di squadra il supporto di cui ha bisogno: "Provo davvero compassione per Rasmus Hojlund perché credo che sia un bravo calciatore, ma è completamente privo di fiducia in se stesso", ha detto Murray al podcast BBC Radio 5 Live Football Daily. "Deve essere difficile, quando arrivi in ​​un club come il Manchester United, restare positivi quando c'è così tanta negatività in giro, soprattutto se sei un attaccante", le sue parole.

Poi ha aggiunto: "Questa formazione non è strutturata per creare occasioni per Hojlund. C'è un'ala come Alejandro Garnacho che vuole solo inserirsi e tirare, quindi non crea occasioni per gli altri, e poi dall'altra parte c'è Kobbie Mainoo che non riesce a mettere dentro quei palloni. Quindi mi dispiace per lui. È un ragazzo giovane e in questo momento è un po' perso".