
Bologna penalizzato dalle assenze. I rossoblù già pronti a ripartire
Non si può sorridere per sempre, e così dopo 7 risultati utili consecutivi, il Bologna ritrova la sconfitta che mancava dalla trasferta di Parma. In un campo difficile come quello di Bergamo, i rossoblù di Vincenzo Italiano vengono travolti in soli 20 minuti, complici le tante assenze e alcune scelte forzate dello stesso allenatore felsineo. Con Skorupski, Ferguson, Calabria e Castro out, più Holm e Odgaard a mezzo servizio, il Bologna deve anche fare i conti con un Lucumì non al top della forma. Le assenze pesano e gli infortuni si sentono, tanto che bastano pochi minuti alla Dea per indirizzare la gara a suo favore e riprendere la corsa verso il terzo posto.
Poco male per il Bologna che da questa sconfitta dovrà e potrà ripartire più forte, consapevole di avere il destino nelle proprie mani. Ora al 5º posto, complice il pareggio nel derby tra Roma e Lazio, i felsinei guardano già alla sfida con l'Inter perché come tutte le grandi squadre anche i rossoblù devono avere la forza di archiviare e ripartire. Parole dello stesso Italiano che a fine partita ha spiegato le scelte tattiche della gara e i tanti problemini che il Bologna si è trascinato fino alla sfida di Bergamo. Il match con l'Atalanta è stato quindi un punto spartiacque che permetterà agli stessi giocatori di poter dimostrare di che pasta sono fatti, in vista del match contro la capolista. La settimana, poi, servirà per recuperare pedine importanti di una rosa che seppure totalmente coinvolta ha qualche elemento di spicco e di peso, a Bergamo venuto a mancare.
Con ancora 18 punti in palio e la consapevolezza di aver sempre messo in campo carattere e personalità di gioco, il Bologna si avvicina quindi a un finale di stagione ancora tutto da giocare.
Poco male per il Bologna che da questa sconfitta dovrà e potrà ripartire più forte, consapevole di avere il destino nelle proprie mani. Ora al 5º posto, complice il pareggio nel derby tra Roma e Lazio, i felsinei guardano già alla sfida con l'Inter perché come tutte le grandi squadre anche i rossoblù devono avere la forza di archiviare e ripartire. Parole dello stesso Italiano che a fine partita ha spiegato le scelte tattiche della gara e i tanti problemini che il Bologna si è trascinato fino alla sfida di Bergamo. Il match con l'Atalanta è stato quindi un punto spartiacque che permetterà agli stessi giocatori di poter dimostrare di che pasta sono fatti, in vista del match contro la capolista. La settimana, poi, servirà per recuperare pedine importanti di una rosa che seppure totalmente coinvolta ha qualche elemento di spicco e di peso, a Bergamo venuto a mancare.
Con ancora 18 punti in palio e la consapevolezza di aver sempre messo in campo carattere e personalità di gioco, il Bologna si avvicina quindi a un finale di stagione ancora tutto da giocare.
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