
Il Bruges ritrova l'Aston Villa, Hayen: "Come con l'Atalanta, puntiamo a vincere in casa"
Siamo alla vigilia della Champions League ed il Bruges si appresta a sfidare, nel match di andata degli ottavi di finale, un'avversaria che ha già incrociato nelle passate settimane, nel corso della fase a gironi del torneo (il 6 novembre, finì 1-0 per i belgi).
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della partita il tecnico del Bruges, Nicky Hayen, si è detto consapevole che dalla sua squadra servirà una serata perfetta: "L'Aston Villa è molto forte in casa, statisticamente parlando", ha affermato Hayen. ". Sappiamo che dobbiamo guadagnare il vantaggio domani. Così poi toccherà all'avversario rimontare nella gara di ritorno. Questo è ciò che abbiamo visto nei play-off contro l'Atalanta".
Il manager del Bruges ha fiducia anche nei suoi giocatori, particolarmente motivati nelle competizioni europee: "Ci prepariamo per ogni partita allo stesso modo, ma per queste partite di Champions League, c'è automaticamente una grande motivazione per tutti" - ammette. Poi ritorna a parlare di quella vittoria che risale a novembre e che ispirerà i suoi giocatori a crederci: "Il match d'andata? Certamente ora hanno più qualità individuali, ma come squadra, giocano allo stesso modo. Mostrano molta intensità e puntano sempre a giocare in avanti. Questo non è cambiato. Ci concentriamo sul gioco collettivo dell'avversario, non su determinati individui".
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della partita il tecnico del Bruges, Nicky Hayen, si è detto consapevole che dalla sua squadra servirà una serata perfetta: "L'Aston Villa è molto forte in casa, statisticamente parlando", ha affermato Hayen. ". Sappiamo che dobbiamo guadagnare il vantaggio domani. Così poi toccherà all'avversario rimontare nella gara di ritorno. Questo è ciò che abbiamo visto nei play-off contro l'Atalanta".
Il manager del Bruges ha fiducia anche nei suoi giocatori, particolarmente motivati nelle competizioni europee: "Ci prepariamo per ogni partita allo stesso modo, ma per queste partite di Champions League, c'è automaticamente una grande motivazione per tutti" - ammette. Poi ritorna a parlare di quella vittoria che risale a novembre e che ispirerà i suoi giocatori a crederci: "Il match d'andata? Certamente ora hanno più qualità individuali, ma come squadra, giocano allo stesso modo. Mostrano molta intensità e puntano sempre a giocare in avanti. Questo non è cambiato. Ci concentriamo sul gioco collettivo dell'avversario, non su determinati individui".
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