Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / atalanta / Serie A
Milan, così non va. L'ira dell'AtalantaTUTTO mercato WEB
Oggi alle 20:00Serie A
di Lorenzo Marucci

Milan, così non va. L'ira dell'Atalanta

Durante il TMW News di oggi occhi puntati in particolare su Atalanta e Milan reduci da due sconfitte nell'andata degli spareggi Champions. Ne parliamo con Antonio Sabato in collegamento.

La rabbia di Gasperini
L'Atalanta ha peso nel finale per un rigore che è parso praticamente inesistente per presunto fallo di Hien. E Gasperini non le ha mandate a dire: "Evidentemente stiamo contagiando anche l'Europa, il dramma è che stiamo contagiando il calcio. Sentendo calciatori e allenatori, hanno tutti un'idea di falli completamente diversa. Il dramma sono i contatti: tutti si tuffano per rubacchiare e conquistare un giallo o un rigore. Il calcio adesso va in una direzione che non centra niente col gioco. Lo accettiamo, ma io le regole non le conosco più e sicuramente non mi piace. Atalanta, Gasperini sul rigore: "Evidentemente stiamo contagiando anche l'Europa. L'arbitro non mi ha dato spiegazioni ma non è questione di motivare. Queste cose vanno motivate sennò dopo ci si sguazza. Adesso correremo come pinguini, dopo che saltiamo come pinguini. Il regolamento ormai è distante da quello che dicono i giocatori. Il calcio sta diventando uno sport completamente diverso".


Il Milan non punge
Non è riuscito, il Milan, a trovare grandi occasioni da gol dopo la rete iniziale del Feyenoord. E Conceicao ha spiegato. "Sicuramente dovevamo fare di più a livello di conclusioni in porta, ma siamo solo a metà: non è finita, anzi è tutto aperto, cerchiamo di dare una risposta diversa. Il poco tempo è un problema, ma è quello che è, tutti noi noi dobbiamo dare di più e alzare il livello, poi le partite diventeranno più facili. Ho un gruppo di grande qualità, ora dobbiamo mettere altro nel nostro gioco. Se è difficile sovvertire una stagione iniziata storta? E' difficile ma non è impossibile, noi siamo qua per cambiare la situazione e fare quattro mesi diversi rispetto ai primi sei".