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Atalanta, nelle ultime 10 soltanto due vittorie. E gli infortuni pesano come un macigno
Due vittorie nelle ultime dieci gare tra campionato e coppe. Quella col Bologna sarà pure il minore dei mali, come ribadito da Gian Piero Gasperini al termine del match, ma dopo una prima parte di stagione i numeri dell'Atalanta hanno subito una netta inversione di tendenza. Nel quarto di finale contro i rossoblù non è mancata la prestazione, ma ancora una volta è arrivata la rete su palla inattiva, una condanna che impone riflessioni e che impedisce alla Dea di conquistare la semifinale di Coppa Italia.
Poca lucidità anche nel far gol a fronte delle occasioni create. Aspetto sottolineato soprattutto da Gasperini in conferenza stampa: "Abbiamo creato alcune situazioni, non è un buon periodo, in questo momento non siamo così prolifici, nel tiro e nell'ultimo passaggio, probabilmente è una situazione momentanea".
A pesare sono anche gli infortuni, sei nel giro di pochissimi giorni (stagione finita per Scalvini, Scamacca e Kossounou): "I nuovi arrivati? Posch e Maldini sono già preparati alla Serie A, in dieci giorni ci è cascato il mondo - ha proseguito il tecnico -, abbiamo perso sei giocatori pesanti. Se ora stai fermo 15 giorni salti 3-4 partite, ma nonostante questo i ragazzi sono encomiabili, arriviamo da un tour de force incredibile. I ragazzi sono delusi perché in tanti anni siamo andati in fondo in coppa Italia, tra i mali questo è quello minore". Il primo passo, dunque, è quello di ripartire dagli assenti: Lookman, Carnesecchi e Kolasinac potrebbero tornare a disposizione contro il Club Bruges in Champions League: serve correre ai ripari per ritrovare di nuovo il ritmo giusto.
Poca lucidità anche nel far gol a fronte delle occasioni create. Aspetto sottolineato soprattutto da Gasperini in conferenza stampa: "Abbiamo creato alcune situazioni, non è un buon periodo, in questo momento non siamo così prolifici, nel tiro e nell'ultimo passaggio, probabilmente è una situazione momentanea".
A pesare sono anche gli infortuni, sei nel giro di pochissimi giorni (stagione finita per Scalvini, Scamacca e Kossounou): "I nuovi arrivati? Posch e Maldini sono già preparati alla Serie A, in dieci giorni ci è cascato il mondo - ha proseguito il tecnico -, abbiamo perso sei giocatori pesanti. Se ora stai fermo 15 giorni salti 3-4 partite, ma nonostante questo i ragazzi sono encomiabili, arriviamo da un tour de force incredibile. I ragazzi sono delusi perché in tanti anni siamo andati in fondo in coppa Italia, tra i mali questo è quello minore". Il primo passo, dunque, è quello di ripartire dagli assenti: Lookman, Carnesecchi e Kolasinac potrebbero tornare a disposizione contro il Club Bruges in Champions League: serve correre ai ripari per ritrovare di nuovo il ritmo giusto.
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