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Atalanta, Gasperini: "Zaniolo cresce di gara in gara. Sarà un mese di gennaio da divertirsi".
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22.55 - Tra pochi minuti l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini prenderà la parola in conferenza dalla sala stampa dello Stadio Olimpico per commentare il pareggio di questa sera per 1-1 contro la Lazio. Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB
23.19 - È iniziata la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini
Per impatto mentale e tecnico sulla partita, ha visto quello che voleva vedere da Zaniolo?
"Sta dando delle risposte migliori di gara in gara, ultimamente viene impiegato costantemente durante le gare anche se non ancora dall'inizio. È in crescita, è stato determinante con la Roma e con il Cagliari, anche oggi e il suo ingresso inizia a fare la differenza. Sta crescendo anche sotto l'aspetto atletico, mentalmente non mi ha mai dato problemi perché si è sempre allenato con grande voglia. Non è mai stato un problema, lui era a terra fisicamente e ha avuto bisogno di tempo per tornare in condizione. Deve diventare un giocatore importante".
Quanto vi ha messo in difficoltà la Lazio nel primo tempo? Quando può rientrare Retegui?
"Per l'Arabia non ci sarà sicuramente, speriamo di recuperarlo per l'Udinese. Poi giocheremo sempre ogni tre giorni con Juventus, Napoli e a Barcellona in Champions. Sarà un mese di gennaio dove ci sarà da divertirsi, non è sempre facile avere l'impatto giusto nella partita. Per la Lazio era una partita molto importante per dimezzare quel piccolo gap nelle ultime domeniche e sono partiti con un'intensità e una forza encomiabile. Abbiamo fatto fatica a contenerla, siamo cresciuti con l'andare della partita e a Cagliari è stata una partita simile con il vantaggio di non aver preso gol a Cagliari. Potevamo vincerla se avessimo segnato qualche minuto prima, quando affrontiamo squadre così intense e veloci dobbiamo fare meglio e reggere di più sapendo che le partite durano 90 minuti. È un grande merito recuperare partite del genere".
Ci sono più demeriti vostri o meriti della Lazio nel primo tempo difficile?
"C'è stato sicuramente un merito della Lazio, ma anche demerito nostro. Dobbiamo fare meglio perché rincorrere non è mai facile, oggi però lo abbiamo fatto molto bene anche nell'andamento della partita. Non siamo così tanti in attacco al contrario di quanto si dice, ma numericamente anche la Lazio per esempio ha più attaccanti di noi. Oggi è entrato Zaniolo in attacco, ci mancava Retegui ma anche alla Lazio mancavano elementi. Il reparto offensivo ha fatto cose straordinarie ma non è così numeroso come si dice".
La Lazio è la squadra che vi ha messo maggiormente in difficoltà quest'anno?
"Sapevo prima di oggi che la Lazio è una bella squadra, molto offensiva e tecnica con accelerazioni importanti non solo negli attaccanti. Ha gente forte e di gamba, per questo merita la classifica che ha e non è una sorpresa. Può continuare a lungo a stare in queste posizioni di classifica, per questo sono particolarmente soddisfatto perché era difficile ribaltare una partita come questa per come si era messa contro una squadra che andava a mille".
23.28 - È terminata la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini
23.19 - È iniziata la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini
Per impatto mentale e tecnico sulla partita, ha visto quello che voleva vedere da Zaniolo?
"Sta dando delle risposte migliori di gara in gara, ultimamente viene impiegato costantemente durante le gare anche se non ancora dall'inizio. È in crescita, è stato determinante con la Roma e con il Cagliari, anche oggi e il suo ingresso inizia a fare la differenza. Sta crescendo anche sotto l'aspetto atletico, mentalmente non mi ha mai dato problemi perché si è sempre allenato con grande voglia. Non è mai stato un problema, lui era a terra fisicamente e ha avuto bisogno di tempo per tornare in condizione. Deve diventare un giocatore importante".
Quanto vi ha messo in difficoltà la Lazio nel primo tempo? Quando può rientrare Retegui?
"Per l'Arabia non ci sarà sicuramente, speriamo di recuperarlo per l'Udinese. Poi giocheremo sempre ogni tre giorni con Juventus, Napoli e a Barcellona in Champions. Sarà un mese di gennaio dove ci sarà da divertirsi, non è sempre facile avere l'impatto giusto nella partita. Per la Lazio era una partita molto importante per dimezzare quel piccolo gap nelle ultime domeniche e sono partiti con un'intensità e una forza encomiabile. Abbiamo fatto fatica a contenerla, siamo cresciuti con l'andare della partita e a Cagliari è stata una partita simile con il vantaggio di non aver preso gol a Cagliari. Potevamo vincerla se avessimo segnato qualche minuto prima, quando affrontiamo squadre così intense e veloci dobbiamo fare meglio e reggere di più sapendo che le partite durano 90 minuti. È un grande merito recuperare partite del genere".
Ci sono più demeriti vostri o meriti della Lazio nel primo tempo difficile?
"C'è stato sicuramente un merito della Lazio, ma anche demerito nostro. Dobbiamo fare meglio perché rincorrere non è mai facile, oggi però lo abbiamo fatto molto bene anche nell'andamento della partita. Non siamo così tanti in attacco al contrario di quanto si dice, ma numericamente anche la Lazio per esempio ha più attaccanti di noi. Oggi è entrato Zaniolo in attacco, ci mancava Retegui ma anche alla Lazio mancavano elementi. Il reparto offensivo ha fatto cose straordinarie ma non è così numeroso come si dice".
La Lazio è la squadra che vi ha messo maggiormente in difficoltà quest'anno?
"Sapevo prima di oggi che la Lazio è una bella squadra, molto offensiva e tecnica con accelerazioni importanti non solo negli attaccanti. Ha gente forte e di gamba, per questo merita la classifica che ha e non è una sorpresa. Può continuare a lungo a stare in queste posizioni di classifica, per questo sono particolarmente soddisfatto perché era difficile ribaltare una partita come questa per come si era messa contro una squadra che andava a mille".
23.28 - È terminata la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini
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