Atalanta, l'illusionista De Ketelaere e i numeri da spavento (per gli altri)

Dieci gol e nove assist. Un bottino cospicuo, ma soprattutto una consapevolezza differente, dei propri mezzi tecnici e fisici. Charles De Ketelaere continua a sorprendere chiunque, anche chi lo aveva etichettato erroneamente come bidone: il belga ha dimostrato di essere tutto fuorché un giocatore mediocre, tra colpi di classe e lampi di genio.

"Mi sento bene, ho giocato meglio, ma ha giocato bene anche la squadra. Sono felice di aver fatto gol e di aver vinto", ha dichiarato ai microfoni di Dazn al termine del match vinto contro l'Empoli: due gol, uno di testa e l'altro seminando il panico, praticamente l'intero repertorio di un giocatore che sembra aver trovato la posizione definitiva in campo anche per merito di Gian Piero Gasperini. E il tecnico ha confermato anche qual è stato uno dei segreti che ha cambiato il modo di giocare dell'ex Milan: "Ha preso fiducia ed è migliorato sui colpi di testa così come ha mostrato oggi. Il secondo gol è veramente straordinario, partito da una zona defilata".

Complicato dunque trovare altri aggettivi per un calciatore totalmente cambiato rispetto al passato. Nel frattempo il belga è stato chiaro anche su quelli che sono gli obiettivi di squadra: "Noi proviamo sempre a vincere. Siamo primi e proviamo a vincere anche la prossima, ma siamo a dicembre, non è finito neanche il girone d'andata ancora. Pensiamo partita dopo partita perché sono tutte difficili". Una dichiarazione da leader, di chi vuole prendersi tutto.