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Atalanta, Gasperini: "Lo Young Boys ha messo in difficoltà l'Inter, sarà una gara dura"
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, alla vigilia della partita di Champions League contro lo Young Boys dopo essere intervenuto in conferenza stampa ha rilasciato anche un'intervista ai canali ufficiali del club nerazzurro: "Sono passati solamente tre anni, a novembre del 2021 giocammo qui, già quella fu una partita importante. Mi ricordo che eravamo in vantaggio e per poco non la perdevamo. Ricordo anche Muriel che entrò e senza toccare prima un pallone andò a battere la punizione e segnò".
Quante cose sono cambiate da quella partita?
"Sono due squadre cambiate completamente. A loro sono rimasti 2-3 giocatori, da noi giusto quattro, sei se si conta tutta la rosa. A volte non ce ne accorgiamo, ma davvero rispetto a tre anni fa è cambiato tutto".
Che partita si aspetta?
"Una partita difficile. Ho visto la partita con l'Inter e riuscire a metterla in difficoltà, sia sul ritmo che sul gioco, non è facile. L'Inter ha fatto fatica a esprimersi come al solito qui e quindi mi aspetto quello Young Boys lì. Inoltre qui c'è il sintetico, non siamo abituati ma dobbiamo abituarci subito perché non possiamo avere alibi".
Tour de force fino al 2025.
"Sì, non ci sono soste per le nazionali, quindi le settimane normali saranno pochissime. Dobbiamo stare bene tutti, vogliamo avere la rosa al completo, speriamo di recuperare gli ultimi acciacchi e poi saremo in grado di affrontare questo tour de force".
Quante cose sono cambiate da quella partita?
"Sono due squadre cambiate completamente. A loro sono rimasti 2-3 giocatori, da noi giusto quattro, sei se si conta tutta la rosa. A volte non ce ne accorgiamo, ma davvero rispetto a tre anni fa è cambiato tutto".
Che partita si aspetta?
"Una partita difficile. Ho visto la partita con l'Inter e riuscire a metterla in difficoltà, sia sul ritmo che sul gioco, non è facile. L'Inter ha fatto fatica a esprimersi come al solito qui e quindi mi aspetto quello Young Boys lì. Inoltre qui c'è il sintetico, non siamo abituati ma dobbiamo abituarci subito perché non possiamo avere alibi".
Tour de force fino al 2025.
"Sì, non ci sono soste per le nazionali, quindi le settimane normali saranno pochissime. Dobbiamo stare bene tutti, vogliamo avere la rosa al completo, speriamo di recuperare gli ultimi acciacchi e poi saremo in grado di affrontare questo tour de force".
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