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Parma, Pecchia: "La reazione ci deve dare fiducia, siamo sempre rimasti in partita"
23.00 - Dopo un primo tempo complicatissimo, il Parma reagisce e mette in difficoltà l'Atalanta, che però fa valere la propria superiorità e si impone per 3-1 al Tardini. Tra pochi minuti, mister Fabio Pecchia commenterà la sconfitta dei suoi ragazzi dalla sala stampa dello stadio Tardini. Segui le sue parole in diretta, grazie al LIVE! di TMW.
Cosa ha detto alla squadra all'intervallo?
"Ho chiesto di continuare ad avere fiducia in loro stessi, aggiustando alcune cose. Siamo in grado di fare quanto fatto nella ripresa. Primo tempo Atalanta forte, poco da dire, anche se nella parta finale, dopo il 2-0, avevamo avuto occasioni, c'era stata la reazione. Poi nel secondo tempo la abbiamo riaperta subito".
Rifarebbe la scelta di giocare con questo 4-2-4?
"Me l'hanno chiesto anche prima. L'Atalanta ha fatto otto vittorie di fila, anche in Europa. La squadra nel secondo tempo, a parte Benek, era con gli stessi giocatori. Detto questo non mi sento di dire altro. Volevamo giocarcela così, chiaro che prender gol subito cambia l'inerzia e agevola una squadra forte come l'Atalanta".
Sei più contento per la ripresa o amareggiato?
"Non sono amareggiato, l'Atalanta in questo momento mi sarebbe piaciuta affrontarla senza subire gol subito. Merito loro, poi abbiamo subito, ma se siamo in grado di fare questo secondo tempo è una cosa importante, ci deve dare fiducia, anche sotto di due gol sappiamo reagire così".
Vi è manca fisicità?
"Che loro siano una squadra fisica è evidente, lo hanno dimostrato. Alcune situazioni potevamo gestirle meglio, lavorare diversamente il pallone sviluppando azioni diverse, invece che subire contropiedi avversari. Però i miei devono uscire con la reazione negli occhi del secondo tempo, abbiamo tenuto la partita aperta contro una squadra che lotterà per lo scudetto".
Il cambio di Cancellieri?
"Era gestione, mi ha detto che la situazione era sotto controllo. Solo stanco, ha spinto tanto, nulla di particolare".
La reazione può esser la chiave per affrontare la Lazio?
"C'è stata partecipazione totale del pubblico, questo entusiasmo è la benzina dei ragazzi, hanno fatto riagressione e pressing, li abbiamo messi sotto pressione. C'è stato un tutt'uno con il pubblico, poi tenere questi ritmi era complicato. Nel secondo tempo siamo stati molto positivi".
23.22 - Termina la conferenza.
Cosa ha detto alla squadra all'intervallo?
"Ho chiesto di continuare ad avere fiducia in loro stessi, aggiustando alcune cose. Siamo in grado di fare quanto fatto nella ripresa. Primo tempo Atalanta forte, poco da dire, anche se nella parta finale, dopo il 2-0, avevamo avuto occasioni, c'era stata la reazione. Poi nel secondo tempo la abbiamo riaperta subito".
Rifarebbe la scelta di giocare con questo 4-2-4?
"Me l'hanno chiesto anche prima. L'Atalanta ha fatto otto vittorie di fila, anche in Europa. La squadra nel secondo tempo, a parte Benek, era con gli stessi giocatori. Detto questo non mi sento di dire altro. Volevamo giocarcela così, chiaro che prender gol subito cambia l'inerzia e agevola una squadra forte come l'Atalanta".
Sei più contento per la ripresa o amareggiato?
"Non sono amareggiato, l'Atalanta in questo momento mi sarebbe piaciuta affrontarla senza subire gol subito. Merito loro, poi abbiamo subito, ma se siamo in grado di fare questo secondo tempo è una cosa importante, ci deve dare fiducia, anche sotto di due gol sappiamo reagire così".
Vi è manca fisicità?
"Che loro siano una squadra fisica è evidente, lo hanno dimostrato. Alcune situazioni potevamo gestirle meglio, lavorare diversamente il pallone sviluppando azioni diverse, invece che subire contropiedi avversari. Però i miei devono uscire con la reazione negli occhi del secondo tempo, abbiamo tenuto la partita aperta contro una squadra che lotterà per lo scudetto".
Il cambio di Cancellieri?
"Era gestione, mi ha detto che la situazione era sotto controllo. Solo stanco, ha spinto tanto, nulla di particolare".
La reazione può esser la chiave per affrontare la Lazio?
"C'è stata partecipazione totale del pubblico, questo entusiasmo è la benzina dei ragazzi, hanno fatto riagressione e pressing, li abbiamo messi sotto pressione. C'è stato un tutt'uno con il pubblico, poi tenere questi ritmi era complicato. Nel secondo tempo siamo stati molto positivi".
23.22 - Termina la conferenza.
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