TUTTO mercato WEB
Moggi: "Conte ha fatto presente un problema che esiste. Il VAR è soggettivo e deficitario"
Luciano Moggi, ex direttore sportivo del Napoli, nell'intervista che ha rilasciato a TMW, ha parlato della lotta Scudetto: "Per me se lo giocheranno la squadra di Conte e l'Inter. Ci sarebbe l'Atalanta, ma privilegia certe volte decisioni differenti. Hanno la fortuna di avere un allenatore che è una cassaforte e che permette di vendere bene dei calciatori, incassare dei soldi e poi sopravanzare quelli che li acquistano. Se avesse mantenuto tutto quello che ha prodotto la Dea sarebbe uno squadrone. Percassi e Gasperini hanno stabilito che vogliono coniugare molto bene il lato sportivo e quello economico. De Ketelaere aveva minato la credibilità sportiva di Maldini e a Bergamo è uno dei migliori, Retegui era un attaccante discreto nel Genoa, è diventato capocannoniere all'Atalanta. Il lavoro è importante, quei due conoscono il calcio a menadito".
Le polemiche tra Conte, De Laurentiis e Marotta in che ottica le valuta?
"Questo è il pepe del calcio, ognuno tira l'acqua al suo mulino. Conte ha fatto presente un problema che veramente esiste e lo ha fatto quando l'avversario ha sbagliato il rigore, è un monito per tutti quanti. Sarebbe stato diverso dirlo dopo un gol. Il VAR è una macchina soggettiva: è oggettiva per il fuorigioco, anche se spesso si vede poco la linea quando parte la palla, ma è tracciata quindi... Però è soggettiva perché l'intensità la valuta l'arbitro, il VAR è un tantino deficitario perché a volte non può intervenire, a volte non vede. Ha comunque salvato tante situazioni. Qualche presidente disse che con il VAR la Juve non avrebbe più vinto, ma con un intento malefico. La Juve vinceva perché aveva idee e oggi infatti tutti gli allenatori migliori sono scuola Juve. Il problema che si va a porre in essere non dico sia di opportunità, ma qualcuno esagera nel parlare del VAR e sono proprio quelli che lo avevano benedetto. Il calcio non sarebbe seguito senza polemiche, ma sono d'accordo con Rocchi quando chiede di non farne: la mia valutazione sul VAR è al 70% positiva, al 30% negativa".
Clicca qui per leggere tutta l'intervista a Luciano Moggi.
Le polemiche tra Conte, De Laurentiis e Marotta in che ottica le valuta?
"Questo è il pepe del calcio, ognuno tira l'acqua al suo mulino. Conte ha fatto presente un problema che veramente esiste e lo ha fatto quando l'avversario ha sbagliato il rigore, è un monito per tutti quanti. Sarebbe stato diverso dirlo dopo un gol. Il VAR è una macchina soggettiva: è oggettiva per il fuorigioco, anche se spesso si vede poco la linea quando parte la palla, ma è tracciata quindi... Però è soggettiva perché l'intensità la valuta l'arbitro, il VAR è un tantino deficitario perché a volte non può intervenire, a volte non vede. Ha comunque salvato tante situazioni. Qualche presidente disse che con il VAR la Juve non avrebbe più vinto, ma con un intento malefico. La Juve vinceva perché aveva idee e oggi infatti tutti gli allenatori migliori sono scuola Juve. Il problema che si va a porre in essere non dico sia di opportunità, ma qualcuno esagera nel parlare del VAR e sono proprio quelli che lo avevano benedetto. Il calcio non sarebbe seguito senza polemiche, ma sono d'accordo con Rocchi quando chiede di non farne: la mia valutazione sul VAR è al 70% positiva, al 30% negativa".
Clicca qui per leggere tutta l'intervista a Luciano Moggi.
Altre notizie
Ultime dai canali
lazioLione, il proprietario Texor: "Cherki? Deciderà lui cosa fare..."
napoliInter, Marotta svela: “Quando esce la designazione studiamo anche gli arbitri”
serie cTaranto, Cazzarò: ''Abbiamo preparato la partita al meglio. Futuro? Non so cosa accadrà per me''
championsleagueBayern Monaco, Musiala: “Futuro? Penso che ne sapremo qualcosa in più durante…”
fantacalcioRoma - Da monitorare Baldanzi al rientro ancipato dalla nazionale
sassuoloGian Loris Rossi prima di Juve-Sassuolo: "C'è il morale alto. A Biella per la vittoria"
Novakovich: "Voglio arrivare più in alto possibile. Longo? Forte, per lui faccio anche il terzino. Ammiro Lasagna"
milanItalia U20, super Torriani: il giovane rossonero para un calcio di rigore
Primo piano