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Barcellona-Atalanta non si giocherà al Camp Nou: si punta a riaprire a inizio febbraio
Il ritorno del Barcellona allo Spotify Camp Nou non avverrà a dicembre, come sperava il Consiglio d'amministrazione, né a gennaio 2025. La squadra di Hansi Flick potrà giocare (forse) di nuovo nel suo stadio a partire dal mese di febbraio dell'anno prossimo; come riporta il sito ufficiale del club, è stata aperta la vendita dei biglietti per la partita di Champions League contro l'Atalanta del 29 gennaio. Un match che si disputerà ancora al Lluis Company.
Circa un mese fa, la vicepresidente Elena Fort, responsabile dell'intero progetto Espai Barça, aveva tenuto una conferenza stampa per spiegare come si stavano sviluppando i lavori per il nuovo stadio e quando sarebbe stato reso agibile. L'idea iniziale era quella di riaprire i battenti entro la fine del 2024 ma evidentemente non è arrivato l'atteso via libera.
"Una volta tornati al Camp Nou sarà per sempre, non per una sola partita. Non avremo due stadi aperti. Quando torneremo, non ci muoveremo. In nessun caso è previsto restare al Lluís Companys per tutta la stagione", aveva assicurato Joan Centelles, direttore delle operazioni del progetto Espai Barça. Il ritorno nello stadio ristrutturato, dunque, potrebbe avvenire non prima dei primi giorni di febbraio, dopo la sfida contro la squadra di Gasperini: l'avversario potrebbe essere l'Alaves nella 22esima giornata della Liga, in programma nel fine settimana dell'1 e 2 febbraio.
Un condizionale obbligatorio visto che i lavori, secondo diverse fonti, starebbero subendo qualche ritardo e potrebbero richiedere ancora un po' di tempo. Il club avrebbe già chiesto una proroga per poter continuare a giocare in casa allo Stadio Olimpico fino alla fine di marzo.
Circa un mese fa, la vicepresidente Elena Fort, responsabile dell'intero progetto Espai Barça, aveva tenuto una conferenza stampa per spiegare come si stavano sviluppando i lavori per il nuovo stadio e quando sarebbe stato reso agibile. L'idea iniziale era quella di riaprire i battenti entro la fine del 2024 ma evidentemente non è arrivato l'atteso via libera.
"Una volta tornati al Camp Nou sarà per sempre, non per una sola partita. Non avremo due stadi aperti. Quando torneremo, non ci muoveremo. In nessun caso è previsto restare al Lluís Companys per tutta la stagione", aveva assicurato Joan Centelles, direttore delle operazioni del progetto Espai Barça. Il ritorno nello stadio ristrutturato, dunque, potrebbe avvenire non prima dei primi giorni di febbraio, dopo la sfida contro la squadra di Gasperini: l'avversario potrebbe essere l'Alaves nella 22esima giornata della Liga, in programma nel fine settimana dell'1 e 2 febbraio.
Un condizionale obbligatorio visto che i lavori, secondo diverse fonti, starebbero subendo qualche ritardo e potrebbero richiedere ancora un po' di tempo. Il club avrebbe già chiesto una proroga per poter continuare a giocare in casa allo Stadio Olimpico fino alla fine di marzo.
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