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Il punto di Mister 'X': "Mercato invernale deludente, occasione sprecata per consolidarsi. La concorrenza si rafforza e il futuro di Gasp?
Oggi alle 01:30Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Il punto di Mister 'X': "Mercato invernale deludente, occasione sprecata per consolidarsi. La concorrenza si rafforza e il futuro di Gasp?

Scelte tardive e mancati rinforzi: la Dea rischia di pagare a caro prezzo una sessione di mercato priva di vere strategie

Arrivati alla conclusione del calciomercato invernale, è impossibile non evidenziare le lacune della campagna acquisti dell'Atalanta. Dopo un 2024 da favola, con undici vittorie consecutive e un Natale passato da capolista, la società ha vanificato gran parte del vantaggio accumulato sul campo. Il mancato intervento tempestivo sul mercato ha reso la squadra più fragile e meno competitiva, con rinforzi arrivati solo nelle ultime ore per far fronte agli infortuni, ma senza una vera pianificazione.

Gasperini aveva lanciato l’allarme: rimasto inascoltato
I tifosi nerazzurri ricorderanno bene il post-partita contro la Lazio, ultima gara della passata stagione, quando Gasperini lanciò un chiaro segnale alla società, chiedendo almeno un rinforzo offensivo di spessore per completare una rosa già carente. Tuttavia, l'unica reazione della dirigenza è stata l'immobilismo.

A peggiorare la situazione, è arrivata la Supercoppa in Arabia, dove la formazione schierata da Gasperini – chiaramente poco competitiva per l’occasione – sembra aver creato una spaccatura con la società. Da quel momento, la strategia dell’Atalanta sul mercato è apparsa confusa e tardiva, con la sensazione che il club abbia voluto evitare investimenti significativi, lasciando di fatto il tecnico senza quei rinforzi chiesti a gran voce.

Un mercato tardivo e insufficiente: solo rattoppi, nessun vero salto di qualità
La cessione di Godfrey, che avrebbe dovuto anticipare l’arrivo di un nuovo difensore, è rimasta senza sostituto fino all’ultimo giorno di mercato, quando è stato acquistato Posch. Anche a centrocampo, la permanenza di Sulemana, praticamente ai margini del progetto, ha impedito l'arrivo di un innesto più affidabile che potesse dare respiro ai titolarissimi De Roon ed Ederson.

Il vero nodo della questione riguarda la gestione degli infortuni. Puntare tutto su Scalvini e Scamacca, entrambi reduci da problemi fisici gravi, si è rivelato un azzardo clamoroso. Entrambi sono ora fuori causa per mesi, lasciando la squadra senza alternative di alto livello.

A mercato chiuso, il bilancio è chiaro: l’Atalanta non si è rinforzata. L’arrivo di Maldini – che prende il posto di Zaniolo – e il colpo last-minute di Posch non bastano a colmare le lacune di una squadra che, fino a un mese fa, sembrava in corsa su tutti i fronti.

La concorrenza si è rinforzata: rischio di un crollo in classifica
Se l’Atalanta ha scelto di rimanere ferma, le rivali dirette hanno invece agito con decisione. Milan, Juventus e Fiorentina hanno investito con intelligenza, accorciando il divario con i nerazzurri. Il rischio, adesso, è di vedere compromesso l’obiettivo Champions, con un quarto posto che diventa tutt’altro che scontato.

Gasperini-società, frattura insanabile? L’ombra dell’addio a fine stagione
Al di là delle problematiche di rosa, la grande incognita riguarda il rapporto tra Gasperini e la dirigenza. Dopo anni di successi, il legame tra il tecnico e il club potrebbe essersi irrimediabilmente incrinato. Senza un mercato all’altezza e con una rosa indebolita, il futuro dell’allenatore sembra sempre più lontano da Bergamo.

L’Atalanta, che fino a pochi mesi fa era una delle squadre più competitive del campionato, rischia ora di pagare a caro prezzo la mancanza di visione della Società. E il sogno di rimanere tra le grandi potrebbe svanire nel peggiore dei modi.