Atalanta, sconfitta che fa riflettere: tra scelte coraggiose, difesa da rivedere e striscia interrotta

La sconfitta per 3-2 contro il Napoli ha interrotto la straordinaria striscia di 15 risultati utili consecutivi dell’Atalanta, ma la prestazione dei nerazzurri offre comunque diversi spunti di riflessione. Gasperini ha sorpreso tutti con scelte coraggiose, soprattutto a centrocampo, e ha sperimentato nuove soluzioni difensive. Tuttavia, gli errori individuali hanno pesato sul risultato finale. Analizziamo i temi chiave del match.

SAMARDZIC, UNA SCOMMESSA VINTA
La grande novità della partita è stata la titolarità di Lazar Samardzic - approfondisce nel suo consueto punto editoriale sul Corriere di Bergamo, Pietro Serina -. Contro un avversario ostico come Lobotka, ci si aspettava un giocatore con maggiore propensione difensiva, ma Gasperini ha puntato sulla qualità del serbo. Una scelta premiata dai fatti: Samardzic ha dimostrato personalità, dettando i tempi della manovra offensiva e sacrificandosi in fase di copertura. Il suo mancino sta iniziando a illuminare il gioco atalantino e potrebbe essere una risorsa fondamentale per il futuro.

NUOVA FASE DIFENSIVA: STRATEGIA E RISULTATI
Per contrastare la velocità sulle fasce del Napoli, Gasperini ha adottato una nuova impostazione difensiva. Djimsiti e Scalvini sono stati avanzati a centrocampo per arginare gli inserimenti di Anguissa e McTominay, mentre Bellanova e Ruggeri hanno arretrato la loro posizione per contenere Neres e Politano. Una strategia che ha funzionato a tratti, ma che ha comunque evidenziato alcune lacune, soprattutto nella gestione delle marcature preventive.

DUELLO TRA I PALI: NESSUN VERO CONFRONTO
Il confronto atteso tra Carnesecchi e Meret è stato, di fatto, rinviato. Il portiere dell’Atalanta non è mai stato realmente impegnato, con i tre gol subiti arrivati su situazioni difficili da neutralizzare. Dall’altra parte, Meret ha invece risposto presente con due interventi decisivi, mantenendo il Napoli in vantaggio nei momenti chiave del match. Una sfida tra numeri uno che non ha potuto esprimere tutto il suo potenziale.

I CAMBI NON FANNO LA DIFFERENZA
In una partita così equilibrata, ci si aspettava un impatto importante dai subentrati, ma questa volta le riserve nerazzurre non sono riuscite a cambiare il volto della gara. Zappacosta ha fornito un apporto positivo, mentre Brescianini ha avuto troppo poco tempo per incidere. Le prestazioni di De Ketelaere, Pasalic e Zaniolo non hanno invece rispettato le aspettative, lasciando l'Atalanta senza il guizzo necessario per riaprire il match.

SERIE INTERROTTA, ORA TESTA ALLA RIPARTENZA
Dopo 15 gare utili consecutive, l’Atalanta deve ripartire da zero. Il Napoli ha replicato il risultato dell'ultima sconfitta nerazzurra contro il Como, ma il percorso della squadra di Gasperini resta più che positivo. Ora, con il calendario fitto di impegni, sarà fondamentale trovare nuove motivazioni e costruire un altro ciclo vincente.

La squadra di Gasperini avrà subito l’occasione per rialzarsi e dimostrare che la sconfitta contro il Napoli è stata solo un incidente di percorso. Per tutte le news e gli approfondimenti continua a seguirci su TuttoAtalanta.com!