Atalanta travolgente: sei gol al Cesena e una rosa senza riserve
I nerazzurri confermano il loro stato di forma strepitoso in Coppa Italia, con Samardzic e De Ketelaere protagonisti assoluti. Gasp sfrutta la rosa, ma non ci sono seconde linee: ogni giocatore è decisivo.
L’ATALANTA CHE NON FA SCONTI - L’Atalanta ha ribadito ancora una volta la sua filosofia vincente: che sia Serie A, Europa League o Coppa Italia, non fa differenza. Contro il Cesena, i nerazzurri hanno dimostrato che ogni competizione merita rispetto e che, a Bergamo, non si fanno sconti a nessuno. Una prestazione convincente, ricca di spunti tecnici e tattici, che ha messo in evidenza la profondità e il valore di una rosa dove le etichette di “titolare” o “riserva” sembrano non avere più significato.
SAMARDZIC IN GRANDE SPOLVERO - Tra i protagonisti della serata spicca Lazar Samardzic, che ha brillato con due gol e un assist. Il serbo ha messo in mostra non solo la qualità tecnica, ma anche una versatilità che lo rende un elemento prezioso per Gasperini. Il suo destro vincente, non il piede naturale, è la ciliegina su una prestazione che consolida la sua crescita. Pur trovando meno spazio da titolare rispetto a Lookman e De Ketelaere, Samardzic si conferma una risorsa fondamentale, soprattutto a partita in corso.
DE KETELAERE, UN ALTRO SHOW - Charles De Ketelaere continua a stupire. Anche contro il Cesena, il belga ha dimostrato perché è uno dei pilastri di questa Atalanta. Con una doppietta e un’influenza costante sulla manovra offensiva, il classe 2001 si conferma un giocatore in grado di fare la differenza. La sua intesa con Retegui e Samardzic è un segnale positivo per il prosieguo della stagione.
I VOLTI NUOVI: PALESTRA E RUI PATRICIO - La partita contro il Cesena ha regalato spazio anche ai volti nuovi. Marco Palestra, giovane talento della cantera nerazzurra, ha disputato la sua prima gara da titolare con maturità e ordine. Sulla corsia di destra ha macinato chilometri, sfiorando l’assist per Retegui con un bel cross al 69’. Esordio positivo anche per Rui Patricio, chiamato raramente in causa ma decisivo in una spettacolare uscita fuori area.
ZANIOLO E BRESCIANINI: RISCATTO E CRESCITA - Nicolò Zaniolo, pur senza trovare il gol, ha fornito un assist prezioso per il sesto gol di Samardzic. Il suo apporto - scrive L'Eco di Bergamo - cresce di partita in partita, segnale di un giocatore che sta ritrovando fiducia e continuità. Marco Brescianini, invece, ha riscattato la prestazione opaca di Cagliari segnando un gol importante: per lui, la Coppa Italia potrebbe rappresentare un trampolino di rilancio dopo gli infortuni.
UNA ROSA CHE GIOCA IN SEDICI - La rivoluzione dei cinque cambi ha dato un nuovo volto al calcio moderno, e l’Atalanta è tra le squadre che ne traggono il massimo vantaggio. Gasperini ha dimostrato che, con una rosa profonda e competitiva, si può competere su tutti i fronti. Contro il Cesena, i “non titolari” hanno dimostrato di poter essere determinanti tanto quanto i big.
UNA MACCHINA DA GOL - Con il 6-1 inflitto al Cesena, l’Atalanta conferma il suo stato di grazia e la capacità di affrontare ogni partita con la stessa determinazione. Nessuna distinzione tra competizioni o avversari: la Dea gioca, domina e convince. La rosa ampia e di qualità è il vero segreto di un’Atalanta che non smette di stupire.