Dea ad un passo dal cielo, ma il primo posto resta al Napoli
L’Atalanta continua a stupire e inanella la settima vittoria consecutiva in campionato, superando il Parma al Tardini per 3-1. Una vittoria che per una notte ha regalato il primato solitario, poi sfumato con il successo del Napoli sulla Roma (1-0), che proietta i partenopei a quota 29, appena un punto sopra i nerazzurri. Un campionato sempre più equilibrato, dove i ragazzi di Gasperini confermano di essere una delle squadre più competitive e spettacolari. Andiamo a ripercorrere i momenti salienti del match e a scoprire i numeri straordinari della Dea.
RETEGUI IMPLACABILE, IL PRIMO TEMPO È UN MONOLOGO
Pronti via, e l’Atalanta impone subito il proprio ritmo: dopo soli 4 minuti, Retegui firma il vantaggio con un colpo di testa imperioso, trasformando in oro un cross di Pasalic. Il dodicesimo gol in 13 partite per l’italo-argentino, sempre più decisivo e leader dell’attacco nerazzurro.
Il Parma fatica a contenere l’intensità della Dea, che domina su ogni fronte grazie a una pressione alta orchestrata da de Roon ed Ederson. Proprio il brasiliano, al 39’, sigla il raddoppio finalizzando uno splendido scambio con Ruggeri sulla sinistra. Il primo tempo si chiude con un’Atalanta in totale controllo, mentre gli emiliani appaiono incapaci di reagire.
LA SCOSSA DEL PARMA E IL RITORNO DI LOOKMAN
Nella ripresa, però, il Parma torna in campo con un altro atteggiamento. La mossa di Pecchia di avvicinare Cancellieri a Bonny dà i suoi frutti: al 49’, l’ex Lazio sfrutta un varco tra Hien e Toloi e con una conclusione precisa riapre la partita. Per venti minuti i ducali mettono sotto pressione la retroguardia atalantina, sfiorando più volte il pareggio.
Ma l’Atalanta sa anche soffrire. Ritrova compattezza, resiste alle avanzate avversarie e, al 75’, chiude definitivamente i conti. Lookman, al terzo tentativo dopo due gol annullati, finalizza alla perfezione un assist di Cuadrado, confermando il suo ottimo momento e portando i suoi sul 3-1.
UN ATTACCO DA RECORD, MA IL PRIMATO È DEL NAPOLI
Con 34 gol segnati in 13 partite, l’Atalanta registra il miglior bottino offensivo della sua storia a questo punto del campionato. Merito di un gioco spumeggiante, che non dipende da un solo interprete ma coinvolge tutta la squadra: Retegui, Lookman, Ederson e gli altri sono tutti protagonisti.
Nonostante questo, il primato sfugge a causa del Napoli, che contro la Roma trova una vittoria di misura con una rete di Lukaku. I partenopei guidano la classifica con 29 punti, ma l’Atalanta, a quota 28, resta incollata e pronta a sfruttare ogni passo falso.
Con sette vittorie consecutive e una rosa sempre più profonda e competitiva, l’Atalanta di Gasperini ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli. La sfida non sarà solo mantenere questo ritmo, ma gestire un calendario fitto e le aspettative crescenti. Per ora, però, la Dea vola alta, pronta a continuare a far sognare i propri tifosi.