Il turnover cambia prospettiva: ora sono gli avversari a ruotare, mentre i nerazzurri consolidano la rosa
Il concetto di turnover sembra aver trovato una nuova dimora: mentre Gasperini conferma 10 titolari su 11 rispetto alla gara precedente, gli avversari, come il Monza, ruotano ampiamente i giocatori in campo. Con cinque cambi rispetto alla gara precedente, il Monza ha inserito forze fresche, ma la continuità nerazzurra si è rivelata la chiave del successo. Al termine della gara, Gasperini ha parlato di una "rosa allargata", grazie all’ottimo impatto dei subentrati: l’Atalanta sembra davvero sulla strada giusta.
UN PUNTO DI VISTA DIVERSO: IL COMMENTO DI NESTA
Alla fine del match, il commento di Alessandro Nesta ha aggiunto una prospettiva tutta sua. Soddisfatto della prestazione dei suoi, ha sottolineato le lamentele per l’arbitraggio e un futuro positivo per il suo Monza. Una visione differente, che dimostra quanto il calcio, spesso, possa dipendere dai punti di vista e dall’interpretazione degli episodi sul campo.
GALLIANI E LA MERAVIGLIA DEL GEWISS STADIUM
Tra le immagini iconiche della serata - descrive Il Corriere di Bergamo -, c’è lo sguardo di stupore di Adriano Galliani all’entrata sul campo, colto mentre osservava la nuova curva sud. Accanto a lui, Luca Percassi, che sorrideva compiaciuto per la reazione del dirigente monzese. Un momento che testimonia l’impatto e il prestigio del Gewiss Stadium, un luogo che ha saputo affascinare anche i più esperti.
UN CAMPO SCIVOLOSO: IMPREVISTI E IRONIA
La scena era curiosa: giocatori di entrambe le squadre che scivolavano in continuazione, suscitando il dubbio tra i tifosi che il campo fosse stato irrigato “a olio”. In realtà, l’irrigazione pre-partita, pensata per migliorare la velocità del gioco, ha inaspettatamente complicato le cose, trasformando ogni azione in una piccola sfida di equilibrio per tutti i protagonisti.
IL “TEMPO PERSO” DI TURATI
Il portiere del Monza, Turati, si è fatto notare per la gestione del tempo, guadagnandosi il soprannome di “moviola”. Le sue perdite di tempo hanno dato luogo a una sequenza talmente marcata che potrebbe essere mostrata agli arbitri come esempio di antigioco. Ma nel finale, con il match ormai indirizzato, “moviola” è diventato improvvisamente “speedy”, segnando il punto di svolta per una gestione del tempo che ha lasciato un certo amaro in bocca.
UN RAPPORTO “D’ORO” CON IL MONZA
Cinque su cinque: con la vittoria di mercoledì, l’Atalanta ha portato a casa il quinto successo su cinque confronti con il Monza in Serie A, segnando un totale di 14 gol contro i 3 subiti dai brianzoli. Inoltre, con quattro vittorie consecutive e un bottino di 15 gol fatti e solo 2 subiti, l’Atalanta continua la sua scalata ai vertici del campionato.