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Cosenza-Spezia 2-2, le pagelle: Tutino regale, Elia magico. Il Var rovina Vignali

Cosenza-Spezia 2-2, le pagelle: Tutino regale, Elia magico. Il Var rovina Vignali TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 5 maggio 2024, 17:11Serie B
di Yvonne Alessandro

Risultato finale: Cosenza-Spezia 2-2

COSENZA

Micai 6,5 - Riacquisisce la titolarità dopo la squalifica per vestire i panni di superman. Prima si invola sul mancino improvviso di Salvatore Esposito, poi gioca con la tensione di Verde al momento del calcio di rigore che intuisce e sventa miracolosamente. Si era inventato anche la paratona su Pio Esposito prima del pari. Prodigioso poi su Di Serio. Depone le armi sul gol favoloso di Elia.

Meroni 5,5 - Per un attimo ha assaporato il gol su incornata, se non fosse stato per Zoet. Cosa stava per combinare con quella respinta corta per Vignali nel finale.

Camporese 5,5 - Si poteva risparmiare quel braccio largo che ha regalato rigore allo Spezia, per sua fortuna c’è Micai.

Venturi 6 - Non perde mai di vista Pio Esposito, ma in impostazione deve curare di più le scelte. Dal 63’ Fontanarosa 5,5 - Entra col fiato sospeso, entra in ritardo e si prende un giallo. Nel lungo trova le giuste misure.

Marras 6,5 - Segue in automatico l’azione offensiva come un traino motore. Si mangia le mani per quel mancino a lato di poco, nel secondo tempo quel salvataggio sulla linea vale quanto un gol. Provvidenziale.

Zuccon 6 - Nuova chance per il classe 2003 che parte dall’inizio. Non si lascia trasportare dagli animi tesi del match, tutto sommato gara elementare e accettabile.

Viviani 5,5 - Solo 290 minuti in cadetteria quest’anno e si vede. Lento e prevedibile, nel secondo tempo finisce per essere sostituito. Dal 63’ Voca 6 - Si sbatte in mezzo al campo per coprire i vuoti in mezzo al campo.

Antonucci 6,5 - Più cane da guardia che direttore d’orchestra. Certe volte perde troppo tempo palla al piede e la perde, facendo scattare contropiedi pericolosi. Ma quando disegna il destro delicato trova l’assist del 2-1. Dal 76’ A. Florenzi 6 - C’è poco da giudicare nei minuti finali di parapiglia.

D’Orazio 6 - Meno appariscente degli altri compagni, gradualmente alza il tiro e confeziona un paio di traversoni interessanti per la via del gol.

Mazzocchi 5,5 - Sarto del gioco offensivo insieme al partner d’attacco, ma non in maniera duratura. Uno squillo dalla distanza e poco altro nella ripresa, dove evapora gradualmente. Dal 76’ Forte 6 - Si fa vedere in avanti, ma ha poco tempo per entrare nel match.

Tutino 8 - Una gioia per gli occhi. Prima la perla inestimabile su punizione, poi il tacco pregiato al volo. Doppietta e in totale 19 gol in campionato. Per distacco il migliore del Cosenza, si gode l’ovazione alla sostituzione. Dal 88’ Canotto s.v.

William Viali 6 - Voleva vincerla, per centrare il bersaglio grosso dei playoff. Ma il coniglio dal cilindro di Elia ha rovinato i piani e il sogno sfuma in un attimo. Un boccone amaro che deve mandar giù, per forza di cose.

SPEZIA

Zoet 6,5 - Può solo restare a bocca aperta per il capolavoro di Tutino. Reattivo sul colpo di testa di Meroni, anticipa alla grande D'Orazio nel secondo tempo.

Mateju 5 - In affanno il più delle volte, Tutino è la sua kryptonite. Dal 46’ Vignali 5 - Aggressivo e alto per fermare ogni pericolo dalla sua parte. Si divora in un sol boccone la rete dei tre punti e della salvezza, si vede annullato quello fatto dal Var.

Hristov 5,5 - Balla un po’ dietro, peccato vero quella girata di testa finita sull’esterno della rete.

Nikolaou 5,5 - Troppo falloso e macchinoso nell’avvio di gara, spesso si rifugia in rimessa per rifiatare. Ma su calcio d’angolo è una minaccia costante.

Bandinelli 6 - Molto scolastico, forse troppo. Eppure è dalla sua conclusione che arriva il rigore possibile del pari. Dal 62’ Bertola 6,5 - Nuova linfa vitale in mezzo al campo.

Nagy 5,5 - Mr. insostituibile per coach D’Angelo. Usa il fisico per crearsi spazio e riappropriarsi di una serie di palloni preziosi. Peccato perda completamente la marcatura su Tutino.

S. Esposito 6,5 - Tanta frustrazione per i giri a vuoto iniziali, poi raddrizza la testa e con il suo mancino fatato va a un passo dal gol del pari. Personalità a volontà su ogni calcio piazzato, confeziona il passaggio chiave per il gol dell'illusione di Vignali.

Verde 5 - Il rigore sbagliato poteva essere un macigno insostenibile da sorreggere sulle spalle. Almeno dalla sua battuta dalla bandierina nasce il gol del pari, ma il peso del match in chiave salvezza si fa maledettamente sentire. Dal 85’ Falcinelli s.v.

Reca 6 - In deficit nelle fasi difensive, si prende un giallo pesante per atterrare Marras. Non se ne cura, da attaccante aggiunto nella ressa dei calci d’angolo è un pericolo perpetuo. Non giocava titolare dal 12 novembre però il gol del pari è tutto suo. E nella ripresa sfiora anche la doppietta. Dal 62’ Elia 7,5 - Tira fuori dal cilindro un gol da cineteca. Controllo, palleggio e tiro al volo da mago assoluto. Giù il cappello.

Di Serio 6 - Due facce di una medaglia. Qualcuno lo ha visto nel primo tempo? Poi si trasforma in belva indomabile nella ripresa, tra un tiro a giro che richiede il miracolo di Micai e guizzi importanti. Dal 80’ Kouda s.v. - Buttato nella mischia per provare il colpaccio.

P. Esposito 6 - Il malocchio addosso. Fa a sportellate su tutto il fronte d’attacco, una torre forzuta sui calci piazzati. Da una sua spizzata che nasce il gol del pari, ma non riesce a spezzare il digiuno che va avanti da più di sei mesi. Anche per merito di Micai.

Luca D’Angelo 5,5 - Un pari che non porta da nessuna parte. Vignali ci mette del suo, ma ora per la salvezza è tutto rinviato alla sfida col Venezia di venerdì sera. E la tensione è alle stelle.

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