Colpaccio della Roma nei 18 minuti più recupero di Udine: l'ha decisa Cristante

Situazione particolare al Bluenergy Stadium, dove Udinese e Roma si sono ritrovate oggi alle ore 20:00 per dare vita agli ultimi 18 minuti e 30 secondi di partita più recupero, ripartendo dal punteggio di 1-1 accumulato il 14 aprile scorso fino al momento dell'interruzione della sfida a causa del malore occorso al difensore giallorosso Evan Ndicka. Nel recupero il gol vittoria di Cristante.

Cos'era successo il 14 aprile fino alla sospensione, il racconto dei primi 71 minuti e 30 finché non si è sentito male Ndicka. Squadre a specchio, era stata l'Udinese a cominciare meglio e a sbloccare la partita a metà primo tempo, grazie all'arguzia di Pereyra e a una leggerezza di Huijsen in fase difensiva, segnando con uno scavino l'1-0. Dopo mezz'ora il cambio di De Rossi, che mette la sua Roma a quattro dietro e si vede ricompensato dopo meno di venti minuti del secondo tempo con il cross al bacio di Cristante per la testa di Lukaku. Da lì a poco, al 71°, la sospensione per via del malore occorso ad Azmoun.

I 18 minuti più recupero di oggi. Si riparte dunque dall'1-1, con Cannavaro che ripropone in blocco lo stesso undici presente al momento della sospensione, mentre De Rossi rivoluziona. Dopo pochi istanti di incontro il gioco viene nuovamente fermato per un violento scontro a centrocampo tra Azmoun e Perez, che sembra avere la peggio ma dopo un abbondante e vistoso bendaggio riesce a riprendere. La Roma dà l'impressione di volersi andare a prendere un gol decisivo e staziona regolarmente nella metà campo dei friulani. La prima grande chance però è dell'Udinese e al minuto 81 serve un gran riflesso di Svilar per non far segnare Lucca. Quattro minuti più tardi Perez rischia un pasticcio e manda in porta Azmoun, il cui tentativo trova però un reattivo Okoye a fermarlo. Quando tutto fa pensare a un pareggio, il calcio d'angolo che decide il match: cross di Dybala sulla testa di Cristante e gol del definitivo 2-1 che fa scattare la festa giallorossa e dà slancio verso il 5° posto.