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Pastorello su Vitor Reis: "L'Inter ci ha provato, poi le cifre dalla Premier hanno cambiato tutto"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 07:15Serie A
di Marco Conterio

Pastorello su Vitor Reis: "L'Inter ci ha provato, poi le cifre dalla Premier hanno cambiato tutto"

Lunga intervista di Federico Pastorello, tra i grandi protagonisti del mercato internazionale, a Radio Sportiva. Si parte da uno dei trasferimenti più importanti come Vitor Reis al Manchester City. "E' stata l'operazione più importante del nostro mercato invernale. E' stato un mercato positivo, questa operazione lo ha reso speciale. Vitor Reis è il primo grande campione del progetto che ho iniziato nel 2019 insieme ai miei collaborati che ci sta dando grandi soddisfazioni, abbiamo tre uffici in Brasile. E' una struttura che ci dà grandi soddisfazioni, Reis aveva offerte da parte di tutta Europa".

Cifre troppo alte per l'Italia?
"Devo essere sincero, l'Inter ci ha provato. Lo stimavano e lo ritenevano un giocatore da provare a prendere, una volta che sono scese in campo le corazzate di Premier, le cifre sono andate alle stelle. E in Italia non spendiamo certe cifre per un 2006, anche se tra tre anni varrà il triplo".

Arthur sembrava destinato a fare la tratta Italia-Brasile per andare al Santos, invece è finito al Girona.
"Un tema di natura fiscale ha impedito il trasferimento al Santos, Arthur sarebbe andato volentieri. Era stata spinta da Neymar, lo voleva al suo fianco al Santos. Poi negli ultimi giorni si era mosso il Girona, un club legato al gruppo City e sono contento. Arthur raggiunge un tecnico che stimo molto come Miguel Angel Sanchez Munoz, che è adeguatissimo alle sue caratteristiche".

Capitolo Inter: a che punto siamo coi rinnovi e col futuro di De Vrij e Acerbi?
"Non c'è una vera e propria trattativa, l'Inter ha la facoltà di estendere i contratti entro una certa data. Si deve aspettare la decisione del club, una volta che lo avrà fatto, se attivare l'opzione o no, decideremo cosa fare. Se l'attivano rimaniamo, altrimenti dovremo accasarci altrove. Ma sono sereni, Acerbi purtroppo ha avuto qualche problema fisico ma finalmente ha recuperato ed è pronto per dare il suo contributo. Stefan sta facendo benissimo ma non è una sorpresa".


Vogliono rimanere all'Inter?
"L'Inter è un top club europeo, è il sogno di tantissimi giocatori se non di tutti. Io sono convinto che sarebbero contentissimi di rimanere ma sono dei professionisti: l'attenzione è sul campionato, il resto si vedrà strada facendo".

Altro capitolo scadenza, Alex Meret col Napoli.
"La volontà di Alex è di restare, l'ha detto anche pubblicamente. Poi ci sono le trattative, gli interessi delle parti che devono essere rispettati. Sono sincero: siamo molto vicini, sarei sorpreso se non si arrivasse a una conclusione positiva della trattativa. Vedete come sta facendo Alex: sono professionisti, loro sono concentrati sul campo e spetta a noi lavorare dietro le quinte".

Tra le operazioni anche Ionut Radu al Venezia.
"Ci siamo visti venerdì prima delle partite, era preoccupato. Il portiere o lo cerchi o no... Se hai due portieri non ne prendi un altro. La sfortuna di qualcuno può essere quella di un altro, purtroppo è arrivato l'infortunio di Stankovic e si sono aperte le porte per Radu. Sono anche amici, da una parte ha dato felicità, dall'altra il dispiacere per l'infortunio di un amico".

Presente e futuro. Con la P&P Academy guardate a giovani e talenti.
"Abbiamo tanti ragazzi interessanti, come Menegazzo del Bologna che sarà presto pronto per la prima squadra. Poi un ragazzo del 2006 del Verona, che è stato a un passo dal Como... Il trasferimento non si è completato per dei ritardi sul contratto di Vermesan depositato a mezzanotte. E poi una stellina del 2007 della Roma, Coletta, che ha numeri da attaccante di alto livello ed è una mezzala".