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Cagliari, Deiola: "Non possiamo permetterci certi blackout: ci siamo innervositi"
Il Cagliari esce sconfitto dalla sfida contro il Venezia e rimane invischiato nella lotta salvezza insieme al gruppone di compagini in fondo alla classifica. Al termine del match del Penzo, per i giocatori rossoblu Alessandro Deiola interverrà in conferenza stampa.
Ore 17.48 inizia la conferenza stampa
Come si sta nello spogliatoio ora?
"E' sereno, tranquillo, si è visto in campo oggi, abbiamo fatto la prestazione, usciamo dalla partita vivi, con un gruppo importante, ci sta mancando l'ultimo passaggio sottoporta. Ma stiamo lavorando, con queste prestazioni e questo gruppo, i risultati arriveranno presto".
Che emozioni hai provato a tornare a Venezia? Proprio qui eravate retrocessi.
"E' vero che siamo retrocessi proprio qui, ma ce lo siamo messi alle spalle. Siamo venuti qua cercando di mettere il massimo. Dobbiamo continuare così, le lavorando".
Ci parli di quel blackout che avete avuto nel secondo tempo?
"Quei dieci minuti di appannamento ci hanno condizionato la partita, eravamo un po' nervosi ed arrabbiati dopo un primo tempo del genere. Non possiamo permetterci questi blackout. Ogni momento è utile per vincere la partita".
Sei uno dei leader. Cosa va fatto ora?
"Il gruppo è unito e compatto, sono convinto che non ci sia da fasciarsi la testa più del dovuto. Dobbiamo lavorare e basta".
Ore 17.55 finisce la conferenza stampa
Ore 17.48 inizia la conferenza stampa
Come si sta nello spogliatoio ora?
"E' sereno, tranquillo, si è visto in campo oggi, abbiamo fatto la prestazione, usciamo dalla partita vivi, con un gruppo importante, ci sta mancando l'ultimo passaggio sottoporta. Ma stiamo lavorando, con queste prestazioni e questo gruppo, i risultati arriveranno presto".
Che emozioni hai provato a tornare a Venezia? Proprio qui eravate retrocessi.
"E' vero che siamo retrocessi proprio qui, ma ce lo siamo messi alle spalle. Siamo venuti qua cercando di mettere il massimo. Dobbiamo continuare così, le lavorando".
Ci parli di quel blackout che avete avuto nel secondo tempo?
"Quei dieci minuti di appannamento ci hanno condizionato la partita, eravamo un po' nervosi ed arrabbiati dopo un primo tempo del genere. Non possiamo permetterci questi blackout. Ogni momento è utile per vincere la partita".
Sei uno dei leader. Cosa va fatto ora?
"Il gruppo è unito e compatto, sono convinto che non ci sia da fasciarsi la testa più del dovuto. Dobbiamo lavorare e basta".
Ore 17.55 finisce la conferenza stampa
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