Le probabili formazioni di Venezia-Lecce: Dorgu torna in attacco nel 4-3-3

Le ultime dai campi e le probabili formazioni di Venezia-Lecce (Lunedì ore 20.45, arbitra Pairetto, diretta tv su Dazn/Sky):

Le ultime sul Venezia
Per la sfida-salvezza contro il Lecce rientra Bjarkason: sarà la prima convocazione per lui in stagione dopo l'operazione all'ernia bilaterale, partirà dalla panchina. Squadra quasi al gran completo, a parte che per Joronen ed El Haddad: il primo ha avuto qualche problema al ginocchio con la Finlandia, il secondo è tornato da poco dagli impegni con il Marocco Under 21. I veneti sono comunque pronti ad affrontare il mini-ciclo che presenterà nelle prossime 5 partite, 3 sfide in casa da non sbagliare (oltre al Lecce arriveranno Como e poi Cagliari, intervallate dalle trasferte contro Bologna e Juve). Idzes, Haps ed Ellertsson hanno smaltito le fatiche internazionali e per la partita contro i giallorossi saranno al meglio. Di Francesco punterà ancora su Stankovic in porta, Candela si gioca una maglia con Sverko, ora pienamente recuperato, al fianco dello stesso Idzes e Svoboda. Zampano confermato a destra, con Haps sul lato opposto, in mediana i due 'titolarissimi' Duncan e Nicolussi Caviglia, con Oristanio e Busio a supporto di Pohjanpalo. (da Venezia, Daniele Najjar)

Le ultime sul Lecce
A Lecce inizia l’era Giampaolo. Il nuovo allenatore dei salentini deve trovare subito punti nello scontro diretto salvezza in casa del Venezia. Come avviene dopo ogni cambio di guida tecnica, ci sono molte incognite in merito all’undici che scenderà in campo dal primo minuto. Il sistema di gioco dovrebbe restare il 4-3-3 asimmetrico o 4-2-3-1 e davanti a Falcone sono praticamente certi di un posto Guilbert, Gaspar, Baschirotto e Gallo. In mediana la coppia Ramadani-Coulibaly è la più intuitiva, mentre Rafia spera di conservare il posto in virtù delle recenti prestazioni più che positive. Alla sinistra di Krstovic pronto Dorgu; sull’altro lato, nonostante l’infortunio di Banda, ci sono diverse soluzioni, con Pierotti favorito. (da Lecce, Filippo Verri)