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Venezia, Candela: "Di Francesco diverso da Vanoli. Milan? La reazione c'è stata"
Il difensore del Venezia Antonio Candela ha parlato ai microfoni di Dazn della sfida vinta dai lagunari contro il Genoa, la prima di questa stagione per la squadra di Di Francesco. Ecco le sue parole: "Volevamo dare una gioia ai tifosi e fare i primi punti in casa, in settimana abbiamo lavorato molto sotto l'aspetto mentale dopo i quattro gol subiti a Milano e credo che la reazione ci sia stata. Io come braccetto? E' un ruolo che mi piace ricoprire e bisogna adattarsi alle situazioni di emergenza, dietro avevamo qualche problemino e in settimana ho lavorato lì dove avevo già giocato l'anno scorso a volte.
Bisogna essere molto attenti dietro ma ti permette anche di spingere sganciandoti verso l'attacco".
Candela si sofferma a parlare poi delle differenze riscontrate lavorando agli ordini di Di Francesco, arrivato in estate a sostituire Vanoli: "Sono due allenatori con un modo di interpretare la gara differente, l'anno scorso avevamo meccanismi fermi, avevamo il nostro stile. Con Di Francesco abbiamo cambiato alcune cose, è un gioco più centrale, magari meno diretto rispetto a Vanoli, dobbiamo cercare di apprendere i concetti del mister e lo si può fare solo con il lavoro. Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale, ma credo che attraverso il lavoro entreremo nei meccanismi del mister, credo si siano vedendo i risultati".
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