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Venezia, Niederauer chiude la questione Johnsen: "Scelta mia nell'interesse del club"
La decisione di cedere Dennis Johnsen a una diretta rivale per la promozione come la Cremonese, e per di più nel finale del mercato invernale, suscita ancora molte perplessità in casa Venezia con la piazza, ma anche l'allenatore Vanoli, che si interrogano sulla decisione di lasciar partire un giocatore che stava facendo molto bene e permetteva soluzioni diverse a livello di modulo.
Con il suo addio infatti il tecnico lagunare ha dovuto accantonare il 4-3-3, in mancanza di alternative sugli esterni, e virare su un 3-5-2 con due centravanti fisici come Pohjanpalo e Gytkjaer in avanti. Inevitabile dunque che nel corso della conferenza stampa di questa mattina tenuta del presidente Duncan Niederauer arrivasse l'ennesima richiesta di chiarimento da parte della stampa.
"La cessione di Dennis è stata una mia scelta. - ha spiegato il numero uno arancionerverde - Abbiamo proposto un'estensione del contratto e lui ha rifiutato. L'offerta era stata fatta e mi dispiace sia stato venduto a una rivale. Io voglio bene al ragazzo, ma a un certo punto vanno fatte delle scelte. Queste le ho fatte nell'interesse del club. La squadra non ha bisogno di alibi e sta vincendo anche senza di lui. Ora fa parte del passato e non voglio più parlarne".
Con il suo addio infatti il tecnico lagunare ha dovuto accantonare il 4-3-3, in mancanza di alternative sugli esterni, e virare su un 3-5-2 con due centravanti fisici come Pohjanpalo e Gytkjaer in avanti. Inevitabile dunque che nel corso della conferenza stampa di questa mattina tenuta del presidente Duncan Niederauer arrivasse l'ennesima richiesta di chiarimento da parte della stampa.
"La cessione di Dennis è stata una mia scelta. - ha spiegato il numero uno arancionerverde - Abbiamo proposto un'estensione del contratto e lui ha rifiutato. L'offerta era stata fatta e mi dispiace sia stato venduto a una rivale. Io voglio bene al ragazzo, ma a un certo punto vanno fatte delle scelte. Queste le ho fatte nell'interesse del club. La squadra non ha bisogno di alibi e sta vincendo anche senza di lui. Ora fa parte del passato e non voglio più parlarne".
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