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Venezia, tra ingenuità e reazione finale il punto è dolceamaro
lunedì 9 dicembre 2024, 18:51Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Venezia, tra ingenuità e reazione finale il punto è dolceamaro

Torna a smuovere la classifica il Venezia grazie al pareggio di ieri sera contro il Como al Penzo in un clima surreale. Per novanta minuti infatti la partita è stata ai limiti della praticabilità, con tantissime giocate influenzate dal fortissimo vento della laguna. A questo si aggiungono i primi venti minuti in cui la Curva Sud ha dato seguito alla promessa di sciopero, rendendo il tutto per certi versi spettrale sugli spalti. In campo invece, per fortuna, la compagine arancioneroverde ha mostrato qualche piccolo progresso, pur confermando purtroppo in toto i tanti limiti visti in questo girone d'andata e che fanno sì che Pohjanpalo e compagini tornino a casa con un punto solo.

Abbastanza paradossale però il modo in cui è arrivato il punto, perché i limiti sono emersi proprio quando il Venezia sembrava poter sfruttare il vento a favore per chiudere invece la gara. Lì, dopo 45 di grande attenzione e con il gol di Nicolussi Caviglia e Pohjanpalo, qualcosa anziché accendersi si è spento e c'è da lavorare ancora tantissimo proprio su questo. La sensazione infatti è che a rimettere in gara i lariani siano stati gli stessi arancioneroverdi con due ingenuità abbastanza gratuite. Protagonista su tutti ancora una volta sfortunatamente Candela, che legge malissimo un'altra traiettoria altra. Stavolta c'è ovviamente l'attenuante della corrente d'aria, ma la giocata resta estremamente goffa.

In tutto questo però gli aspetti positivi restano, perché il primo tempo è stato ottimo soprattutto calcolando le difficoltà date dal meteo e dopo i due gol presi stavolta c'è stata la giusta reazione. Anziché sciogliersi i lagunari hanno risposto, trovando il pari con Oristanio e vedendo anche annullare il 3-2. La fortuna dà (nel primo gol) la fortuna toglie verrebbe da dire, ma sicuramente resta l'amaro in bocca. Bisognerà ora in qualche modo continuare così, la Juventus è avversario tosto ma bisognerà evitare rese stile Bologna, replicando lo spirito degli ultimi minuti del Penzo. Poi il Cagliari per riuscire a restare nel pieno della lotta salvezza. A breve arriverà il mercato, lì bisognerà dare una mano a una rosa che nelle rotazioni continua a presentare dei limiti che sembrano ormai abbastanza oggettivi e consolidati.