Venezia, Stankovic convince: strategie per la porta cambiate?
Se la prestazione con l’Inter può essere sembrata un exploit, quella con la Juventus ha probabilmente consolidato il ruolo di primo piano di Filip Stankovic al Venezia. Infatti, le partite più prestigiose affrontante dal classe 2002 con indosso la maglia arancioneroverde, hanno messo in vetrina tutto il talento del giocatore, il quale ha dimostrato la sua affidabilità anche nelle altre sette consecutive partite già disputate in campionato. Dalla settima giornata in poi, quella dell’avvicendamento in porta con Jesse Joronen, il portiere figlio d’arte non ha più lasciato il posto da titolare, sfruttando a pieno la chance concessa dall’allenatore Eusebio Di Francesco.
L’impatto di Stankovic al Venezia
In attesa del primo clean sheet della stagione, Stankovic, che sin qui ha subito 17 gol in 9 partite, ha contribuito con le sue parate alla conquista di 6 dei 10 punti ottenuti dal Venezia in stagione. In questi mesi a difesa della porta arancioneroverde, l’estremo difensore è andato in crescendo, evidenziandosi anche per una discreta capacità nella partecipazione al gioco con la palla della squadra, dote molto considerata dal tecnico degli arancioneroverdi. Sebbene il suo processo di crescita appaia comprensibilmente tutt’altro che compiuto, tenendo conto ancora di qualche incertezza nelle uscite sulle palle alte e sulla leadership in area di rigore, le prime partite con la maglia del Venezia sono state complessivamente più che incoraggianti.
I piani per la porta: incertezza Joronen
Inoltre, il suo rendimento permette presumibilmente alla società di operare in un quadro generale più sereno sia sotto l’aspetto tecnico che su quello economico, nel quale la ricerca di un nuovo titolare per la porta non sembra più necessaria. Infatti, da qui a fine stagione, salvo sorprese, tale posizione sembrerebbe essere cucita addosso meritevolmente a Stankovic. In uno scenario di questo tipo, le riflessioni si focalizzerebbero al ruolo di vice. Infatti, con le presenti gerarchie, sono da verificare le intenzioni di Joronen, il quale potrebbe anche decidere di mettersi in gioco in una altra realtà, magari in Serie B. Infine, la prossima sessione di mercato dovrebbe essere la finestra d’uscita per lo sfoltimento del reparto, considerando che oggi gli arancioneroverdi contano ben cinque elementi in rosa.