
Widmer ricorda la sua Udinese: "In due mi impressionavano ma il più forte era Di Natale"
Silvan Widmer, difensore del Mainz ed ex Udinese, ha ricordato gli anni trascorsi in bianconero in un'intervista con gianlucadimarzio.com: "Sono stato molto bene. Lì ho anche imparato a giocare a golf, che oggi è una delle mie passioni". In quella squadra c'erano molti giocatori che poi avrebbero avuto un'importante carriera in Italia ed Europa: "Bruno Fernandes e Zielinski mi impressionavano. Rendevano facili le giocate difficili, con una calma incredibile anche quando erano sotto pressione".
I ricordi di Widmer quindi si spostano sul fuoriclasse di quell'Udinese: "Totò Di Natale era il più forte di tutti. Poi era un grande capitano, dentro e fuori dal campo, riusciva sempre a tenere il gruppo unito. L’ho incontrato un paio d’anni fa in vacanza, abbiamo cenato insieme. È una persona eccezionale". La sua crescita è passata anche attraverso diversi allenatori: "Guidolin mi ha aiutato molto, così come anche la coppia Stankovic-Stramaccioni. C’è stato poi Oddo che mi ha dato molti consigli sulla fase difensiva che applico tutt’oggi".
Ora però, il classe 1993 è il capitano del Mainz, in Bundesliga: "Stiamo facendo qualcosa di incredibile, ma con pieno merito. Giochiamo un bel calcio, la gente si diverte a vederci giocare. In spogliatoio parliamo della Champions League e della possibilità di qualificarci, non ci diamo limiti".
I ricordi di Widmer quindi si spostano sul fuoriclasse di quell'Udinese: "Totò Di Natale era il più forte di tutti. Poi era un grande capitano, dentro e fuori dal campo, riusciva sempre a tenere il gruppo unito. L’ho incontrato un paio d’anni fa in vacanza, abbiamo cenato insieme. È una persona eccezionale". La sua crescita è passata anche attraverso diversi allenatori: "Guidolin mi ha aiutato molto, così come anche la coppia Stankovic-Stramaccioni. C’è stato poi Oddo che mi ha dato molti consigli sulla fase difensiva che applico tutt’oggi".
Ora però, il classe 1993 è il capitano del Mainz, in Bundesliga: "Stiamo facendo qualcosa di incredibile, ma con pieno merito. Giochiamo un bel calcio, la gente si diverte a vederci giocare. In spogliatoio parliamo della Champions League e della possibilità di qualificarci, non ci diamo limiti".
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