
Widmer cuore bianconero: "Vorrei sfidare l'Udinese in Europa con il mio Mainz"
Silvan Widmer, ex terzino dell'Udinese ora in forza al Mainz, squadra attualmente al terzo posto in Bundesliga, è stato intervistato da Il Messaggero Veneto:
Segue ancora l’Udinese?
"All’inizio con grande frequenza, ora guardo i risultati. Vedo che la squadra sta andando forte e mi auguro possa tornare in Europa. Nel club, ora, conosco solo Gokhan Inler, con cui ho giocato in nazionale. Lui è stato un grande calciatore ed è una bellissima persona".
Nel weekend riprende il campionato proprio da quell’Inter che lei affrontò per la prima volta quasi dodici anni fa.
"I laterali dei nerazzurri sono super, soprattutto Dimarco. Per me è uno dei migliori interpreti del ruolo al mondo. Ha tecnica, forza, è complicato giocare contro di lui. Per l’Udinese sarà una prova tosta, servirà un’impresa da parte di tutta la squadra: non basterà solo disputare un’ottima gara in fase di non possesso, con un avversario di questo calibro bisogna anche avere coraggio in fase offensiva".
A molti ex giocatori bianconeri manca Udine. È così anche per lei?
"È così, tanto che sono tornato in Friuli l’anno scorso per le vacanze estive. Ho fatto una passeggiata per il centro di Udine, è stato emozionante attraversare i luoghi nei quali vivevo. Sono anche andato a bere l’espresso nella caffetteria che frequentavo al tempo. Ecco, mi manca il caffè italiano, mi piace troppo. Poi anche la vita, il cibo. Io e mia moglie stavamo veramente bene a Udine. Sarei rimasto in Friuli, ma dopo cinque anni avevo voglia di affrontare una nuova sfida professionale. Per questo sarò sempre grato al club, che mi ha dato l’opportunità di vivere una nuova esperienza. Senza contare che proprio grazie all’Udinese sono cresciuto come calciatore".
Widmer, col Mainz è terzo in classifica in Bundesliga e lotta per un posto in Europa. Magari in futuro le capiterà di sfidare l’Udinese...
"Sarebbe bellissimo disputare una gara di coppa allo Stadio Friuli - Bluenergy Stadium. Sono legato ai bianconeri, sarò sempre un loro tifoso".
Segue ancora l’Udinese?
"All’inizio con grande frequenza, ora guardo i risultati. Vedo che la squadra sta andando forte e mi auguro possa tornare in Europa. Nel club, ora, conosco solo Gokhan Inler, con cui ho giocato in nazionale. Lui è stato un grande calciatore ed è una bellissima persona".
Nel weekend riprende il campionato proprio da quell’Inter che lei affrontò per la prima volta quasi dodici anni fa.
"I laterali dei nerazzurri sono super, soprattutto Dimarco. Per me è uno dei migliori interpreti del ruolo al mondo. Ha tecnica, forza, è complicato giocare contro di lui. Per l’Udinese sarà una prova tosta, servirà un’impresa da parte di tutta la squadra: non basterà solo disputare un’ottima gara in fase di non possesso, con un avversario di questo calibro bisogna anche avere coraggio in fase offensiva".
A molti ex giocatori bianconeri manca Udine. È così anche per lei?
"È così, tanto che sono tornato in Friuli l’anno scorso per le vacanze estive. Ho fatto una passeggiata per il centro di Udine, è stato emozionante attraversare i luoghi nei quali vivevo. Sono anche andato a bere l’espresso nella caffetteria che frequentavo al tempo. Ecco, mi manca il caffè italiano, mi piace troppo. Poi anche la vita, il cibo. Io e mia moglie stavamo veramente bene a Udine. Sarei rimasto in Friuli, ma dopo cinque anni avevo voglia di affrontare una nuova sfida professionale. Per questo sarò sempre grato al club, che mi ha dato l’opportunità di vivere una nuova esperienza. Senza contare che proprio grazie all’Udinese sono cresciuto come calciatore".
Widmer, col Mainz è terzo in classifica in Bundesliga e lotta per un posto in Europa. Magari in futuro le capiterà di sfidare l’Udinese...
"Sarebbe bellissimo disputare una gara di coppa allo Stadio Friuli - Bluenergy Stadium. Sono legato ai bianconeri, sarò sempre un loro tifoso".
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