Lecce-Udinese 0-1, le pagelle: Lucca segna, spacca, esce. Rafia in difficoltà

Risultato finale: Lecce-Udinese 0-1

LECCE

Falcone 6,5 - Non può nulla sul calcio di rigore battuto bene da Lucca. Per il resto, solita ottima prestazione dell'estremo difensore.

Guilbert 5,5 - Fatica l'esterno difensivo in entrambe le fasi: qualche imprecisione anche sul giro palla. Rischia con un retropassaggio nella ripresa. Dall'89' Veiga sv -

Baschirotto 6 - Lotta fisicamente con Lucca fino alla sua uscita, poi è bravo a seguire i movimenti di Bravo. Pochissime sbavature.

Jean 5,5 - Diventa attore protagonista nel discusso rigore: subisce psicologicamente l'episodio, non trovando troppa lucidità nelle successive chiusure.

Gallo 5,5 - Spinge più del compagno sull'altro versante e crea i pochi pericoli della sua squadra nel primo tempo. Cala nella ripresa.

Coulibaly 6 - Partita comunque di sostanza per il mediano nonostante il punteggio negativo. Tanta legna e più di qualche rischio, calcolato, nel palleggio.

Pierret 6 - Gioca una partita equilibrata e cerca spesso la profondità con un palleggio però prevedibile. Esce per dare peso all'attacco. Dal 71' Rebic 6 - Venti minuti di corsa per la punta, forse troppo lontana dallo specchio. Non rinuncia alla lotta in campo.

Rafia 5 - Sostituire Helgason non è il compito più semplice per l'ex Juve, male in impostazione e in difficoltà costante. La sua gara dura 45 minuti. Dal 46' Berisha 6 - Meglio del suo compagno di squadra, prova a dare nuove linee in avanti alla sua squadra.

Pierotti 5 - Poco ispirato rispetto alle ultime uscite, evanescente nella ricerca della posizione migliore in campo. Esce all'intervallo. Dal 46' Karlsson 6 - Regala una nuova forza al reparto avanzato, in ombra questa giornata.

Krstovic 6 - Lotta e sgomita con una delle coppie centrali più in forma del campionato. Prova come può ad offendere.

Tete Morente 5 - L'esterno non riesce a fare la differenza e fatica a rendersi utile al proprio reparto offensivo. Dall'83' N'Dri sv -

Marco Giampaolo 5,5 - L'assenza di Helgason pesa più del dovuto in un Lecce inoperoso negli ultimi metri in tutto l'arco del match. Prova ad utilizzare la panchina a proprio vantaggio, ma non basta.

UDINESE
Sava 6 - Inoperoso in tutto l'arco della partita, subisce davvero pochi pericoli nella sua area di competenza.

Kristiensen 6 - Sulla fascia garantisce una maggiore copertura, permettendo a Kamara di sbilanciarsi in avanti. Dal 77' Ehizibue sv -

Bijol 6 - Il difensore è abile a limitare nei movimenti Krstovic e lo nasconde molte volte agli occhi dei compagni.

Solet 7 - L'acquisto più determinante dell'Udinese negli ultimi mercati: il centrale è un muro e dimostra, ancora una volta, di poter essere determinante.

Kamara 6,5 - La sua cavalcata nel primo tempo entra sicuramente negli highlights del match. Sembra avere energia infinita.

Ekkelenkamp 6 - Si vede meno spesso rispetto alle ultime uscite, anche per dare equilibrio al reparto. Dal 77' Zarraga sv -

Lovric 6 - Cervello delle manovre bianconere in proiezione offensiva. Meno preciso del solito, è comunque centrale nella gestione del possesso palla. Dal 77' Atta sv -

Karlstrom 6 - Tanto lavoro sporco per il mediano, bravo a reggere una pressione costante per tutto l'arco dei 90 minuti.

Thauvin 6 - In posizione esterna, riduce il suo potenziale offensivo. Lucca gli nega la battuta del rigore, lui si innervosisce e non regala troppi spunti in attacco.

Sanchez 6 - Abbassa spesso il proprio baricentro per contribuire all'impostazione della manovra. Non si vede troppo in attacco. Dal 65' Payero 5,5 - Entra e si fa immediatamente ammonire, rischiando il rosso poco dopo.

Lucca 6 - Il voto è un mix tra la freddezza sul dischetto e la discussione, prolungata, per la battuta del rigore con scene francamente evitabili verso i compagni di squadra. Runjaic non apprezza e lo richiama in panchina. Dal 36' Bravo 6 - Con meno fisicità, prova a non dare punti di riferimento negli ultimi metri, mettendo in difficoltà la retroguardia pugliese.

Kosta Runjaic 7,5 - Da allenatore gestisce al meglio l'episodio del rigore, ridando tranquillità alla sua squadra. Il suo 4-4-2 è coriaceo ed equilibrato: sbanca il "Via del Mare" con una prestazione senza troppe sbavature.