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De Biasi e l'abbondanza dell'Udinese: "Dura lasciare fuori uno tra Sanchez, Lucca e Thauvin"
L'allenatore Gianni De Biasi, tra le altre ex ct di Azerbaigian e Albania, è stato intervistato dal Messaggero Veneto di oggi e si è proiettato al prossimo impegno di campionato dell'Udinese contro il Como, analizzando i principali temi di casa friulana.
Dice De Biasi: "Se Sanchez, Lucca e Thauvin stanno bene è dura lasciarne fuori uno. Alexis l'ho avuto come giocatore e so che ha tanta qualità con un esplosività pazzesca a disposizione. Lui da una parte e Thauvin dall'altra a cercare Lucca che in mezzo all'area è un fattore non da poco".
Analizzando la sfida al Como, dice De Biasi dei lariani: "Bisogna evitare di concedergli campo quando recuperano palla perché sono rapidissimi nel riproporsi e bisogna anche dargli fastidio con un pressing alto, altrimenti cominciano con la rumba del possesso che sanno gestire molto bene, facendoti girare di qua e di là per poi cercare il lato debole".
Prosegue e conclude quindi De Biasi a proposito della parola Europa che in casa Udinese, per primo mister Runjaic, proprio non vogliono pronunciare: "Con quella risposta il mister si è tolto la responsabilità di dover andare in Europa, e un po' a ragione, perché davanti ci sono molte squadre, ma dall'altra c'è anche un ambiente molto compatto e una classifica che porta a guardare con occhio speranzoso il futuro. Questo non significa distrarsi perchè dietro il vantaggio non è enorme e perché ci sono ancora diciotto partite da giocare".
Dice De Biasi: "Se Sanchez, Lucca e Thauvin stanno bene è dura lasciarne fuori uno. Alexis l'ho avuto come giocatore e so che ha tanta qualità con un esplosività pazzesca a disposizione. Lui da una parte e Thauvin dall'altra a cercare Lucca che in mezzo all'area è un fattore non da poco".
Analizzando la sfida al Como, dice De Biasi dei lariani: "Bisogna evitare di concedergli campo quando recuperano palla perché sono rapidissimi nel riproporsi e bisogna anche dargli fastidio con un pressing alto, altrimenti cominciano con la rumba del possesso che sanno gestire molto bene, facendoti girare di qua e di là per poi cercare il lato debole".
Prosegue e conclude quindi De Biasi a proposito della parola Europa che in casa Udinese, per primo mister Runjaic, proprio non vogliono pronunciare: "Con quella risposta il mister si è tolto la responsabilità di dover andare in Europa, e un po' a ragione, perché davanti ci sono molte squadre, ma dall'altra c'è anche un ambiente molto compatto e una classifica che porta a guardare con occhio speranzoso il futuro. Questo non significa distrarsi perchè dietro il vantaggio non è enorme e perché ci sono ancora diciotto partite da giocare".
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