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Udinese, Lucca: "Io e Davis complementari, adesso pensiamo al prossimo match"
Lorenzo Lucca, attaccante dell'Udinese, ha rilasciato un'intervista a Sky Sport dopo la vittoria ottenuta contro il Cagliari. Il centravanti ha colpito i sardi nel primo tempo, aprendo la strada al successo dei friulani:
Che ne pensi della coppia che formi con Davis?
"Siamo giocatori complementari, attacchiamo la profondità e giochiamo con la squadra. Oggi l’abbiamo fatto benissimo. Mercoledì ci sarà una partita importante da vincere. Giocando con Davis occupiamo di più l’area. L’uno contro uno con il difensore mi facilita. Con Thauvin ero un po’ solo ma riusciva sempre a servirmi nello spazio e nell’area di rigore”.
Dove può arrivare l'Udinese?
“L’anno scorso non eravamo scarsi e quest’anno non siamo fenomeni. Ci vuole una via di mezzo. Siamo stati bravi a reagire dopo l’anno scorso, siamo contenti del nostro inizio e dobbiamo continuare così”.
Qual è il tuo obiettivo?
“Sono concentrato per fare bene e ho stima di me stesso. L’anno scorso non è andata come speravamo ma quest’anno penso che sia importante. Devo rimanere concentrato e dare il massimo, può essere quello l’anno della consacrazione. Sogno? Preferisco non dirlo"
Che ne pensi della coppia che formi con Davis?
"Siamo giocatori complementari, attacchiamo la profondità e giochiamo con la squadra. Oggi l’abbiamo fatto benissimo. Mercoledì ci sarà una partita importante da vincere. Giocando con Davis occupiamo di più l’area. L’uno contro uno con il difensore mi facilita. Con Thauvin ero un po’ solo ma riusciva sempre a servirmi nello spazio e nell’area di rigore”.
Dove può arrivare l'Udinese?
“L’anno scorso non eravamo scarsi e quest’anno non siamo fenomeni. Ci vuole una via di mezzo. Siamo stati bravi a reagire dopo l’anno scorso, siamo contenti del nostro inizio e dobbiamo continuare così”.
Qual è il tuo obiettivo?
“Sono concentrato per fare bene e ho stima di me stesso. L’anno scorso non è andata come speravamo ma quest’anno penso che sia importante. Devo rimanere concentrato e dare il massimo, può essere quello l’anno della consacrazione. Sogno? Preferisco non dirlo"
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