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Da incompreso a capitano, oggi Thauvin è il miglior fantagiocatore della Serie A (con Thuram)
Da incompreso a capitano. Florian Thauvin, insieme a Marcus Thuram dell'Inter, è il giocatore che ha portato più punti alla sua squadra con gol e assist: ben sei finora. Numeri da giocatore in grado di fare la differenza, quelli dell'ex Olympique Marsiglia, che a gennaio 2023 ha interrotto il suo ritiro messicano per tornare a calcare i palcoscenici che contano davvero e firmare con l'Udinese.
L'ha detto lui stesso in un'intervista recente concessa a Sport Week, dove il jolly d'attacco classe 1993 ha definito la parentesi al Tigres l'errore più grande della sua carriera. "Il Tigres è stato l’errore più grande della mia vita: sono un atleta di grande livello, il ritmo della mia giornata è dettato dal calcio, e il livello del calcio messicano non mi dava la possibilità di mantenere certi standard. Per questo ho detto subito sì all’Udinese. All’inizio è stato difficile perché non sentivo la fiducia dell’allenatore, ma ho lavorato tanto per dimostrare che sono un giocatore forte e che nel calcio c’è futuro per me", le sue parole.
Già autore di 4 gol e 3 assist in 7 presenze stagionali, con una media realizzativa di un gol ogni 130 minuti giocati tra Serie A e Coppa Italia, in quest'avvio di stagione il talento francese sta ritrovando la miglior versione di sé stesso. Quella che nel 2018 l'ha portato sul tetto del mondo coi suoi Bleus, tanto per capirci. Una delizia per i tifosi friulani, ma anche per tutti i fantallenatori che hanno deciso di investire su di lui.
L'ha detto lui stesso in un'intervista recente concessa a Sport Week, dove il jolly d'attacco classe 1993 ha definito la parentesi al Tigres l'errore più grande della sua carriera. "Il Tigres è stato l’errore più grande della mia vita: sono un atleta di grande livello, il ritmo della mia giornata è dettato dal calcio, e il livello del calcio messicano non mi dava la possibilità di mantenere certi standard. Per questo ho detto subito sì all’Udinese. All’inizio è stato difficile perché non sentivo la fiducia dell’allenatore, ma ho lavorato tanto per dimostrare che sono un giocatore forte e che nel calcio c’è futuro per me", le sue parole.
Già autore di 4 gol e 3 assist in 7 presenze stagionali, con una media realizzativa di un gol ogni 130 minuti giocati tra Serie A e Coppa Italia, in quest'avvio di stagione il talento francese sta ritrovando la miglior versione di sé stesso. Quella che nel 2018 l'ha portato sul tetto del mondo coi suoi Bleus, tanto per capirci. Una delizia per i tifosi friulani, ma anche per tutti i fantallenatori che hanno deciso di investire su di lui.
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