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Crisi Turris, il sindaco di Torre del Greco: "Sconcertato. Situazione non solo sportiva"
In merito alla difficile situazione societaria della Turris si è espresso il primo cittadino di Torre del Greco, Luigi Mennella, attraverso i microfoni di TurrisLive. Ecco le sue parole:
“Sarò sincero. Circa 4-5 giorni fa ho sentito Ettore Capriola, il quale mi rassicurava che alcuni passaggi relativi alla gestione degli steward e dei vigili del fuoco erano in corso. Questo per permettere lo svolgimento della partita con la Casertana. Tuttavia, sono stato contattato anche dal Prefetto, che mi ha avvisato delle problematiche, e abbiamo partecipato a un incontro direttamente a Napoli, con il vicesindaco presente, riuscendo a scongiurare certi problemi".
Il primo cittadino ha, poi, aggiunto: "Prima delle festività, abbiamo avuto contatti con il presidente e con Colantonio, ma non ho più sentito nessuno dalla società. Mi risulta che sia entrato Primicile, ma al momento non ci sono sviluppi. Sono sconcertato: noi ci siamo sempre messi a disposizione per trovare accordi, ma devono esserci i presupposti per agire. La situazione è diventata sociale, non solo sportiva. La Turris è un simbolo importante. Mi attiverò nuovamente con il presidente per comprendere le reali intenzioni della società, anche se parliamo di un’entità privata. Farò il massimo, come sempre, sperando di portare a termine il campionato senza ulteriori traumi. Non è nel mio stile perdere la pazienza. Da sindaco, è mio dovere fare il possibile per una squadra blasonata come la Turris. Continuerò a cimentarmi e a cercare soluzioni, ma più passa il tempo, più diventa difficile coinvolgere nuovi soggetti. Io ce la metto sempre tutta, perché parliamo della squadra della mia città e parlo anche da tifoso”.
“Sarò sincero. Circa 4-5 giorni fa ho sentito Ettore Capriola, il quale mi rassicurava che alcuni passaggi relativi alla gestione degli steward e dei vigili del fuoco erano in corso. Questo per permettere lo svolgimento della partita con la Casertana. Tuttavia, sono stato contattato anche dal Prefetto, che mi ha avvisato delle problematiche, e abbiamo partecipato a un incontro direttamente a Napoli, con il vicesindaco presente, riuscendo a scongiurare certi problemi".
Il primo cittadino ha, poi, aggiunto: "Prima delle festività, abbiamo avuto contatti con il presidente e con Colantonio, ma non ho più sentito nessuno dalla società. Mi risulta che sia entrato Primicile, ma al momento non ci sono sviluppi. Sono sconcertato: noi ci siamo sempre messi a disposizione per trovare accordi, ma devono esserci i presupposti per agire. La situazione è diventata sociale, non solo sportiva. La Turris è un simbolo importante. Mi attiverò nuovamente con il presidente per comprendere le reali intenzioni della società, anche se parliamo di un’entità privata. Farò il massimo, come sempre, sperando di portare a termine il campionato senza ulteriori traumi. Non è nel mio stile perdere la pazienza. Da sindaco, è mio dovere fare il possibile per una squadra blasonata come la Turris. Continuerò a cimentarmi e a cercare soluzioni, ma più passa il tempo, più diventa difficile coinvolgere nuovi soggetti. Io ce la metto sempre tutta, perché parliamo della squadra della mia città e parlo anche da tifoso”.
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