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Serie C, mano pesante del Giudice Sportivo per Clotet e Krollis: 3 turni di stop
Mano pesante del Giudice Sportivo di Serie C nei confronti del tecnico della Triestina Pep Clotet e dell’attaccante alabardato Raimonds Krollis protagonisti di uno spiacevole episodio nel corso della sfida contro la Giana Erminio. Per entrambi infatti è arrivata la squalifica per tre giornate.
Per quanto riguarda il tecnico, che non è stato però espulso nel corso della gara, la motivazione è la seguente: “per avere, al 33° minuto del primo tempo, tenuto una condotta non corretta, offensiva ed 59/217 ingiuriosa nei confronti di un proprio calciatore, in quanto, a seguito della sua espulsione, mentre quest’ultimo giungeva in prossimità del tunnel che conduce agli spogliatoi, lasciava l’area tecnica e lo raggiungeva prendendolo per la maglietta all’altezza del torace e strattonandolo con vigoria per varie volte (cinque/sei), senza conseguenze. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2, C.G.S. valutate le modalità complessiva della condotta e la gravità della condotta tenuta (perpetrata nel recinto di gioco in presenza del pubblico) e considerato che non risultano conseguenze a carico del calciatore (r. proc. fed., r. c.c.)”; per quanto riguarda invece l’attaccante lo stop è stato motivato “per avere, al 34°minuto del primo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, con il pallone in gioco ma non a distanza di gioco, lo colpiva con un pugno all’altezza della nuca. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, che non risultano conseguenze a carico dell'avversario e, dall'altra, le modalità della condotta tenuta, la zona del corpo dell'avversario attinta e la perpetrazione della condotta con il pallone non a distanza di gioco (r. Assistente Arbitrale n. 2)”.
Non si tratta però delle sole sanzioni pesanti inflitte dopo l’ultima giornata. Tre giornate di stop infatti arrivano anche per altri due calciatori, mentre un quarto è stato fermato per due giornate:
PELLEGRINI JACOPO (FERALPISALO')
per avere, al 47° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco in svolgimento, lo colpiva con una gomitata alla nuca, senza provocargli conseguenze. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessiva della condotta, considerata la natura del gesto e considerato, da una parte, che non si sono verificate conseguenze lesive a carico dell'avversario e, dall'altra, la pericolosità della condotta posta in essere e la delicatezza della parte del corpo attinta (r. Assistente Arbitrale n. 1).
PUGLIESE SAMUEL (TURRIS)
per avere, al 49° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco fermo, nel tentativo di divincolarsi dalla marcatura, lo colpiva con uno schiaffo al volto, senza conseguenze. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta, ivi compresa la natura del gesto posto in essere a gioco fermo e considerato, da una parte, che non si sono verificate conseguenze lesive a carico dell'avversario e, dall'altra, la pericolosità della condotta posta in essere e la delicatezza della parte del corpo attinta (r. Arbitrale, supplemento r. Arbitrale).
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
CHAKIR MOHAMMED AMINE (PINETO)
A) per avere, al 47° minuto del primo tempo, tenuto una condotta gravemente antisportiva nei confronti di un calciatore avversario in quanto interveniva in un contrasto con l’avversario con vigoria sproporzionata;
B) per avere, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, tenuto una condotta non corretta e irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto, mentre abbandonava il terreno di gioco, urlava all’indirizzo del Quarto Ufficiale una frase irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, ripetuta per quattro volte;
C) per avere tenuto una condotta non corretta, in quanto, giunto dinanzi alla porta d’ingresso degli spogliatoi, sferrava un violento pugno alla porta, senza conseguenze. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, 39 e 36, comma 1, lett. a), C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta (r. Arbitrale, r. proc. fed., r. c.c.).
Stop per un turno infine per i seguenti calciatori: Filippo Pirola (Alcione Milano), Lorendo Aldegheri (Caldiero Terme), Emanuele Ndoj e Ferdinando Mastroianni (Latina), Orlando Viteritti (Monopoli), Bernando Calabrese (Campobasso), Gianluca Clemente (Pro Vercelli), Mattia Fiorini e Marco Garetto (Rimini), Don Bolsius (Sorrento), Soufiane Bidaoui e Marcel Buchel (SPAL), Francesco Coppola e Alvin Okoro (Vis Pesaro), Giulio Frisenna (ACR Messina), Manuel Alagna (Ascoli), Rodrigo De Cianci (Picerno), Mirko Carretta (Casertana), Adama Diarrassouba (Cavese), Davide Di Pasquale (Crotone), Simone Tascone (Foggia), Sulaiman Oyewale (Giugliano), Nicola Rauti (Vicenza), Alessandro Dalmazzi e Stefano Filigheddu (Lumezzane), Alejando Jimenez (Milan Futuro), Edoardo Lancini e Roberto Ranieri (Novara), Jonathan Spedalieri (Renate), Giuseppe Mastinu (Torres) e Matteo Salvi (Union Clodiense).
Infine stop di un turno anche per il tecnico Riccardo Colombo della Pro Patria “ per avere, al 36° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro e del IV Ufficiale, in quanto usciva dall’area tecnica e protestava platealmente nei loro confronti per contestarne l'operato. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt.13, comma 2, e 36, comma 1, lett. a), C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta”.
Per quanto riguarda il tecnico, che non è stato però espulso nel corso della gara, la motivazione è la seguente: “per avere, al 33° minuto del primo tempo, tenuto una condotta non corretta, offensiva ed 59/217 ingiuriosa nei confronti di un proprio calciatore, in quanto, a seguito della sua espulsione, mentre quest’ultimo giungeva in prossimità del tunnel che conduce agli spogliatoi, lasciava l’area tecnica e lo raggiungeva prendendolo per la maglietta all’altezza del torace e strattonandolo con vigoria per varie volte (cinque/sei), senza conseguenze. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2, C.G.S. valutate le modalità complessiva della condotta e la gravità della condotta tenuta (perpetrata nel recinto di gioco in presenza del pubblico) e considerato che non risultano conseguenze a carico del calciatore (r. proc. fed., r. c.c.)”; per quanto riguarda invece l’attaccante lo stop è stato motivato “per avere, al 34°minuto del primo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, con il pallone in gioco ma non a distanza di gioco, lo colpiva con un pugno all’altezza della nuca. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, che non risultano conseguenze a carico dell'avversario e, dall'altra, le modalità della condotta tenuta, la zona del corpo dell'avversario attinta e la perpetrazione della condotta con il pallone non a distanza di gioco (r. Assistente Arbitrale n. 2)”.
Non si tratta però delle sole sanzioni pesanti inflitte dopo l’ultima giornata. Tre giornate di stop infatti arrivano anche per altri due calciatori, mentre un quarto è stato fermato per due giornate:
PELLEGRINI JACOPO (FERALPISALO')
per avere, al 47° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco in svolgimento, lo colpiva con una gomitata alla nuca, senza provocargli conseguenze. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessiva della condotta, considerata la natura del gesto e considerato, da una parte, che non si sono verificate conseguenze lesive a carico dell'avversario e, dall'altra, la pericolosità della condotta posta in essere e la delicatezza della parte del corpo attinta (r. Assistente Arbitrale n. 1).
PUGLIESE SAMUEL (TURRIS)
per avere, al 49° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco fermo, nel tentativo di divincolarsi dalla marcatura, lo colpiva con uno schiaffo al volto, senza conseguenze. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta, ivi compresa la natura del gesto posto in essere a gioco fermo e considerato, da una parte, che non si sono verificate conseguenze lesive a carico dell'avversario e, dall'altra, la pericolosità della condotta posta in essere e la delicatezza della parte del corpo attinta (r. Arbitrale, supplemento r. Arbitrale).
SQUALIFICA PER DUE GARE EFFETTIVE
CHAKIR MOHAMMED AMINE (PINETO)
A) per avere, al 47° minuto del primo tempo, tenuto una condotta gravemente antisportiva nei confronti di un calciatore avversario in quanto interveniva in un contrasto con l’avversario con vigoria sproporzionata;
B) per avere, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, tenuto una condotta non corretta e irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto, mentre abbandonava il terreno di gioco, urlava all’indirizzo del Quarto Ufficiale una frase irriguardosa nei confronti della Quaterna Arbitrale, ripetuta per quattro volte;
C) per avere tenuto una condotta non corretta, in quanto, giunto dinanzi alla porta d’ingresso degli spogliatoi, sferrava un violento pugno alla porta, senza conseguenze. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, 39 e 36, comma 1, lett. a), C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta (r. Arbitrale, r. proc. fed., r. c.c.).
Stop per un turno infine per i seguenti calciatori: Filippo Pirola (Alcione Milano), Lorendo Aldegheri (Caldiero Terme), Emanuele Ndoj e Ferdinando Mastroianni (Latina), Orlando Viteritti (Monopoli), Bernando Calabrese (Campobasso), Gianluca Clemente (Pro Vercelli), Mattia Fiorini e Marco Garetto (Rimini), Don Bolsius (Sorrento), Soufiane Bidaoui e Marcel Buchel (SPAL), Francesco Coppola e Alvin Okoro (Vis Pesaro), Giulio Frisenna (ACR Messina), Manuel Alagna (Ascoli), Rodrigo De Cianci (Picerno), Mirko Carretta (Casertana), Adama Diarrassouba (Cavese), Davide Di Pasquale (Crotone), Simone Tascone (Foggia), Sulaiman Oyewale (Giugliano), Nicola Rauti (Vicenza), Alessandro Dalmazzi e Stefano Filigheddu (Lumezzane), Alejando Jimenez (Milan Futuro), Edoardo Lancini e Roberto Ranieri (Novara), Jonathan Spedalieri (Renate), Giuseppe Mastinu (Torres) e Matteo Salvi (Union Clodiense).
Infine stop di un turno anche per il tecnico Riccardo Colombo della Pro Patria “ per avere, al 36° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro e del IV Ufficiale, in quanto usciva dall’area tecnica e protestava platealmente nei loro confronti per contestarne l'operato. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt.13, comma 2, e 36, comma 1, lett. a), C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta”.
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