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tmw / turris / Serie C
La Top 11 del Girone C di Serie C: De Rosa fa saltare la panchina di BrambillaTUTTO mercato WEB
Massimo Brambilla
Oggi alle 07:10Serie C
di Luca Esposito

La Top 11 del Girone C di Serie C: De Rosa fa saltare la panchina di Brambilla

E’ andata in archivio la 6^ giornata (turno infrasettimanale) nel Girone C di Serie C. Questi i risultati:
Casertana-Taranto 2-0
Team Altamura-Cavese 0-0
Turris-Avellino 0-0
Potenza-Trapani 1-5
Catania-Audace Cerignola 0-0
Crotone-Sorrento 1-2
Foggia-Giugliano 1-2
Latina-ACR Messina 1-1
Juventus Next Gen-Picerno 1-1
Monopoli-Benevento 1-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-1-2:


Marcone (Turris): Vano lo grazia sbagliando a porta vuota, ma niente sminuisce un'altra prova di personalità del portiere biancorosso, imbattuto per la quarta gara consecutiva e capace di abbassare la saracinesca anche contro un avversario di valore come l'Avellino. Coraggioso e tempestivo due volte in uscita alta su Gori.
Viteritti (Monopoli): Bulevardi disegna una traiettoria perfetta su calcio d'angolo, il difensore si ritrova quasi libero da marcatura e riesce a battere Nunziante regalando ai pugliesi una vittoria di prestigio contro una delle più autorevoli candidate al salto di categoria. Ottimo in marcatura su Manconi, nel gioco aereo ha pochi eguali in questa categoria.
Capomaggio (Cerignola): pareggiare sul campo del Catania sarà impresa ardua per tutti. Sia per la forza dei siciliani, sia per la grande spinta di un pubblico nettamente di categoria superiore ma che non fa tremare le gambe alla formazione ospite. 0-0 che dà coraggio e aggiunge credibilità a quest'avvio di stagione al di sopra di ogni aspettativa. Lui è stato il migliore, con almeno quattro interventi decisivi e tanti anticipi provvidenziali.
Silvestri (Trapani): Carriero pennella un bel cross dalla destra, l'ex Salernitana si smarca sul secondo palo e beffa il portiere portando il risultato sullo 0-2. Ancora una volta si conferma un acquisto azzeccatissimo da parte della proprietà, in tanti a Cesena ancora si interrogano sulla scelta della dirigenza di non riconfermare uno degli artefici della promozione.
Castellini (Catania): in una giornata non certo indimenticabile sul piano della prestazione, ecco che almeno Toscano può ripartire dalla ritrovata invulnerabilità di una difesa che non aveva offerto grosse garanzie nelle primissime giornate di campionato. Il Cerignola segna e produce tanto, ma lui è stato bravo ogni volta che è stato sollecitato. Padrone assoluto della propria area di rigore, imprescindibile leader carismatico dentro e fuori il rettangolo di gioco.
Cudrig (Juve NG): prima rete stagionale per un calciatore che, dal punto di vista tattico, sta crescendo molto in fase di non possesso grazie alla guida di un professionista d'esperienza come Montero. Si inserisce in area con i tempi giusti e la mette dentro in spaccata sfruttando anche la spizzata di Pagliai.
Palmiero (Avellino): in attesa che la squadra ritrovi la via del successo perduto, è necessario ripartire anche dalle poche note positive per guardare il bicchiere mezzo pieno e proiettarsi al futuro con un minimo di ottimismo in più. E così è giusto rimarcare la prestazione del centrocampista che, nei panni di regista, ha illuminato la scena con qualche lancio preciso e tanti appoggi utili a favorire le sovrapposizioni degli esterni.
De Rosa (Giugliano): condanna Brambilla ad un esonero nell'aria da giorni con una doppietta che gela lo Zaccheria e fa arrabbiare il presidente Canonino. La sblocca in avvio con un tiro a giro di rara bellezza, alimentando le tensioni del pubblico e le preoccupazioni di una difesa davvero mal posizionata. E proprio una disattenzione della retroguardia di casa gli consente di siglare la personale doppietta.
Carretta (Casertana): assist intelligente per Asencio in occasione della rete del vantaggio che consente di piegare la resistenza di un Taranto tutto arroccato nella propria metà campo a protezione del pareggio. Trovato l'1-0, per la squadra di casa si aprono praterie sconfinate che sfrutta alla perfezione con la sua rapidità a campo aperto. Conquista e trasforma il rigore della sicurezza. Che sia esterno, seconda punta o trequartista è sempre un valore aggiunto.
Musso (Sorrento): Armini la combina grossa perdendo palla in uscita, ne approfitta Guadagni che recupera palla e serve all'attaccante il classico cioccolatino da scartare a porta vuota. Un gol facile facile ma che vale la vittoria in uno stadio che, pochi anni fa, ospitava le big del calcio italiano. Nel finale ha la chance per calare il tris, ma colpisce la traversa.
Lescano (Trapani): finalizzatore perfetto di un gioco corale che si sta mostrando efficace soprattutto in campo esterno. Favoriti dalla superiorità numerica dopo l'espulsione di Novella, i granata siciliani vanno a nozze e creano una marea di occasioni consentendogli di siglare la rete dell'1-4 in contropiede. La doppietta, invece, nasce da un geniale pallonetto.
Valerio Bertotto (Giugliano): la sua squadra è ormai una realtà di questa categoria, non si battono Catania e Foggia per caso. In uno stadio rovente come lo Zaccheria era fondamentale l'approccio, sotto questo aspetto ha motivo per essere ampiamente soddisfatto. Ottima anche la gestione del finale.