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Turris, finale thrilling: saldo in extremis o nuovo bluff? Parola alla Covisoc!
martedì 18 febbraio 2025, 08:22Primo piano
di Vincenzo Piergallino
per Tuttoturris.com

Turris, finale thrilling: saldo in extremis o nuovo bluff? Parola alla Covisoc!

Sembrava ormai finita per la Turris. A poche ore dalla scadenza federale per il pagamento degli emolumenti e dei contributi – in particolare quelli relativi al bimestre settembre-ottobre, fondamentali per evitare la radiazione – la situazione del club appariva irrimediabilmente compromessa. I conti societari erano ancora bloccati dai pignoramenti, impedendo l’accesso alla liquidità residua necessaria per saldare il dovuto.

L’unica alternativa rimasta era effettuare il pagamento da un conto diverso da quello indicato. Una violazione che, in casi simili, viene generalmente sanzionata solo con un’ammenda. Tuttavia, il tempo stringeva e la possibilità che la società riuscisse a cavarsela sembrava remota.

E invece, nella tarda serata di ieri, ha iniziato a diffondersi la voce di un clamoroso colpo di scena: la Turris sarebbe riuscita, all’ultimo istante, a saldare quanto necessario per evitare l’esclusione dal campionato. Secondo indiscrezioni, il club avrebbe comunicato informalmente ad alcuni tesserati l’avvenuto pagamento di stipendi e contributi relativi a settembre e ottobre.

Se la notizia fosse confermata, la Turris avrebbe dunque evitato la radiazione, ma non una nuova e pesante penalizzazione in classifica. Tuttavia, la vicenda resta avvolta nell’incertezza, perché l’effettiva validità e interezza del pagamento dovrà essere verificata dalla Covisoc. Tra l'altro, non sarebbe la prima volta che la società fornisce rassicurazioni poi smentite dai controlli federali, come già accaduto in passato. Del resto, come sottolineato dal Tribunale Federale nelle motivazioni dell’ultima penalizzazione, l’invio telematico del modello F24 non rappresenta una prova di pagamento senza la successiva contabilizzazione della somma.

Insomma, la suspense in casa biancorossa continua. La maggior parte dei tifosi, che nella giornata di ieri aveva quasi pregustato la fine di una gestione ritenuta fallimentare e umiliante, si ritrova ancora una volta appesa a un filo. L’ennesimo capitolo di una storia che sembra non voler mai finire, con una piazza intera che continua a sentirsi ostaggio di una situazione che da tempo non riesce più a tollerare.