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Lazio, Baroni: "Momento decisivo della stagione. Nessun alibi, saranno tutte finali"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 29 marzo 2025, 14:20Serie A
di Lorenzo Beccarisi

Lazio, Baroni: "Momento decisivo della stagione. Nessun alibi, saranno tutte finali"

Diretta scritta su TUTTOmercatoWEB.com. Premi F5 per aggiornare!
13.45 - Il tecnico biancoceleste Marco Baroni tra pochi minuti presenterà la sfida di lunedì sera allo Stadio Olimpico contro il Torino valida per la 30esima giornata di Serie A in conferenza dalla sala stampa del centro sportivo di Formello. Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB

14.02 - È iniziata la conferenza stampa di Marco Baroni

I confronti col presidente e il direttore sportivo sono stati utili per il finale di stagione? La società le ha chiesto di usare più il turnover?
"La società non mi ha detto nulla, abbiamo sempre lavorato in questa direzione. Anche da parte dei ragazzi che sono arrivati a gennaio ora sono sicuramente più pronti. Il presidente l'ho visto ieri per la prima volta, abbiamo pranzato con altre persone e siamo stati 20 minuti insieme. Con il direttore c'è un confronto quotidiano, non c'è stato nulla di diverso in queste due settimane di diverso rispetto alla quotidianità del nostro lavoro".

È rimasto sorpreso dalle dichiarazioni del direttore che sembra aver legato il suo futuro ai risultati?
"Siamo tutti concentrati sulla prossima partita, lo siamo dalla sfida di Bologna. Le critiche fanno parte del nostro lavoro, quando sono obiettive sono utili per il nostro lavoro. Questo rappresenta una leva per il nostro lavoro, bisogna crescere anche da queste cose".

Siete al momento più importante dell'anno?
"Sappiamo benissimo di essere entrati nella parte più importante della stagione, ci portiamo dietro quanto di buono fatto fino ad adesso e ci faremo trovare pronti".

Come sta la squadra dal punto di vista atletico?
"La squadra sta bene, chiaramente quando ho parlato dopo la partita di Bologna siamo arrivati alla settima partita in 20 giorni con cinque trasferte e abbiamo pagato questa stanchezza. La pausa ci ha fatto ricaricare mentalmente, abbiamo lavorato nell'interezza della squadra solo pochi giorni perché i nazionali hanno continuato a giocare e viaggiare. Alcuni ragazzi quest'anno giocheranno 60 partite che sono quasi due campionati, questo non deve essere un alibi ma deve rafforzarci. Credo che nelle difficoltà c'è sempre un'opportunità".

Come stanno Castellanos e Tavares?
"È chiaro che il calcio sia l'unico sport dove ci sono così tante componenti fisiche, dai contatti ai campi che ti possono portare all'infortunio. Stiamo cercando di recuperare tutti, l'infortunio di Taty è una condizione dove io ascolto sempre il mio giocatore e lo staff medico, era programmato per lui un part-time. Ho chiesto al giocatore e mi ha detto di fare altri dieci minuti, poi ci sono tante situazioni che possono uscire dal controllo del calciatore e dello staff medico. Nuno oggi si è allenato con la squadra, sta meglio. È arrivato leggermente intossicato, è il campionato dove sta avendo più minutaggio, valuteremo insieme domani ma sicuramente sarà dei nostri in queste partite importanti che ci attendono".

Cosa non sta andando rispetto alla prima parte di stagione?
"Noi guardiamo i numeri, si parte sempre dall'analisi sia positiva che negativa. Noi abbiamo guardato il nostro percorso, c'è tanto di buono ma adesso affrontiamo partita dopo partita il momento più importante della stagione. Sono convinto delle qualità di questa squadra. Preferisco fare le analisi per acquisire fiducia, non sto qui ora a dire i tanti fattori perché poi sembrano alibi. Non voglio alibi. Lunedì affrontiamo una squadra importante che ha perso solo una partita nelle ultime 12 e servirà la miglior Lazio".


Che partita si aspetta lunedì? Come sta Pellegrini?
"La vittoria lunedì è fondamentale, davanti ai nostri tifosi e lo sappiamo. Conosciamo le difficoltà della gara, ma siamo concentrati e determinati nel fare una grande partita. Su Luca ve lo dissi subito, ha lavorato con attenzione e determinazione, rientra con noi ma non era in punizione. Adesso sarà una risorsa importante perché forse è stato fatto quello step utile a lui e alla squadra".

Come stanno i nuovi arrivati a gennaio?
"Abbiamo seguito Oliver con la sua nazionale e ha fatto molto bene, oggi sono più pronti perché hanno fatto un percorso di crescita con la squadra. Quando sei così giovane un periodo estivo ti aiuta con il ritiro e le amichevoli, loro sono entrati in una squadra che giocava partite importanti. Sono contento però di loro, Ibra dovrebbe rientrare la prossima settimana. Provstgaard e Belahyane stanno bene e in questo momento dove non ci sono stati i nazionali abbiamo lavorato molto con loro".

Cosa si aspetta da Noslin? Come sta Dia?
"Boulaye è arrivato meno lucido sotto porta nelle ultime partite, ma sta bene. Noslin e Tchaouna sono ragazzi giovani che sto cercando di alleggerire, capisco le difficoltà e le pressioni ma quando si alza il livello devi imparare a gestire e metabolizzare tutto questo. Ai miei giocatori chiedo di andare in campo sereni e liberi con la voglia di rischiare qualcosa".

Sta già ragionando su una gestione più ampia delle rotazioni per evitare gli infortuni? Come sta Isaksen?
"Isaksen sta bene, ha un leggero fastidio al tendine e lo abbiamo gestito, ma sarà disponibile. È chiaro che c'è una strategia, ma è troppo importante andare partita su partita. Sappiamo di avere queste partite importanti, ma non possiamo fare calcoli. La prima partita ti dà la continuità nella fiducia".

Quanto state lavorando sul ritrovare la solidità difensiva?
"Ci stiamo lavorando, è importante e fondamentale tenere la porta inviolata. Sono convinto che non ci sia una fase difensiva legata alla difesa, ma all'intera squadra. Stiamo lavorando ogni giorno su questa solidità difensiva".

Il giudizio è stato sempre più esigente nei confronti del suo lavoro?
"La mia attenzione in questo momento è rivolta solo sul campo. Ho l'esperienza per capire e gestire queste situazioni e schermare la squadra. Noi dobbiamo lavorare sulla consapevolezza del percorso, consci delle partite che dovremo affrontare. Non bisogna mai abbandonare la fiducia e la gioia per affrontare queste gare".

Ha parlato spesso di fiducia, è l'aspetto più importante da qui a fine campionato?
"Non nascondo mai la realtà, la realtà va guardata a testa alta negli occhi e senza paura. Quando parlo di fiducia parlo di questo, bisogna trovare la determinazione per affrontare la parte più importante della stagione, ma che è anche la più bella perché ce la siamo costruita e ce la siamo guadagnata sul campo".

14.20 - È terminata la conferenza stampa di Marco Baroni