Torino, la trasferta a Udine è fondamentale. Anche per Vanoli: "Gara che vale 11..."

Il Toro deve prendere consapevolezza che gli obiettivi di inizio anno sono cambiati, il messaggio di Paolo Vanoli alla vigilia della trasferta di Udine è molto chiaro. “In una scala di importanza da 1 a 10, la partita contro i friulani vale 11” ha dichiarato in conferenza stampa, consapevole che lui e la sua squadra non possono più sbagliare. Gli scontri diretti della concorrenza hanno mosso la classifica in zona retrocessione, il margine per Linetty e compagni è sempre più sottile. Tra Udinese e Parma ci si aspettano punti e risposte, nel frattempo si aprirà il mercato: il tema non è stato toccato, anche perché il pensiero dell’allenatore è sempre lo stesso. Serve un attaccante come il pane, bisognerebbe trovarlo in tempi rapidissimi, ma per ora non c’è nessun profilo davvero vicino.

E allora si pensa al campo, con la trasferta in Friuli che ha un’importanza assoluta nel percorso del Toro. “Ho fatto vedere il percorso ai ragazzi - ha spiegato il tecnico sulle clamorose differenze tra l’avvio di campionato e gli ultimi due mesi abbondanti - e ho mostrato i dati delle prime 7 gare e delle ultime 10: se ci nascondiamo vuol dire che stiamo sbagliando, ho imparato che quando metti davanti alla realtà, si capisce e non rappresentano solo chiacchiere”.

Tanti giocatori non stanno rendendo secondo le aspettative, c’è un messaggio di Vanoli diretto a Ilic e Vlasic: “Ora bisogna lasciare da parte le qualità e bisogna mettere davanti il Toro, servono anima e forza per uscire da questa situazione” le parole del tecnico che non possono essere equivocate. Così il serbo e il croato viaggiano verso un’altra panchina, la sensazione è che a centrocampo si vada verso la strada della continuità: Pedersen e Sosa sono i favoriti per le corsie laterali, mentre con Ricci ci saranno ancora Linetty e Gineitis. In difesa e in attacco, invece, l’allenatore si è tenuto ancora qualche ballottaggio da risolvere. Dietro mancherà Walukiewicz ma tornerà Coco, così la sfida è tra Vojvoda e Maripan con il kosovaro in vantaggio; davanti sono in tre per due posti, con Karamoh e Sanabria in leggero vantaggio su Adams.