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Torino, adesso Vanoli pensa al cambio di modulo: difesa a quattro per aiutare l'attacco
Possibili novità importanti per il Torino in vista del decisivo mese di dicembre, durante il quale viene chiesta una scossa dopo il difficile periodo che ha portato al crollo verticale in classifica della squadra granata. Fino a questo momento Vanoli nelle scelte iniziali è sempre rimasto fedele al suo 3-5-2 ma, a gara in corso, ha più volte variato sistema: contro il Monza, dopo aver incassato la rete del pareggio di Djuric, è passato al 3-4-3, contro il Napoli nel finale ha invece optato per il 4-2-4, con Vlasic e Karamoh esterni d’attacco, mentre Njie e Adams agivano al centro.
Secondo Tuttosport, il tecnico potrebbe ora ripartire dai quattro difensori: da tempo Vanoli, come lui stesso ha spiegato, sta valutando un cambio di modulo che preveda di abbandonare la difesa a tre. Nei pensieri di Vanoli, un cambio di questo tipo dovrebbe servire a trovare nuove soluzioni offensive, a facilitare appunto la creazione di quelle occasioni nitide che l'allenatore ha indicato come la medicina giusta per guarire dal mal di gol.
Appare del tutto evidente che il grave infortunio al ginocchio occorso a Zapata, proprio alla settima giornata di campionato, sia stato uno spartiacque della stagione granata. E non soltanto per i gol che il colombiano garantiva. L’impressione è che il ko del centravanti non sia stato del tutto assorbito, che la squadra abbia perso quelle certezze che il numero 91 quando era in campo riusciva a dare anche nei momenti di difficoltà.
Secondo Tuttosport, il tecnico potrebbe ora ripartire dai quattro difensori: da tempo Vanoli, come lui stesso ha spiegato, sta valutando un cambio di modulo che preveda di abbandonare la difesa a tre. Nei pensieri di Vanoli, un cambio di questo tipo dovrebbe servire a trovare nuove soluzioni offensive, a facilitare appunto la creazione di quelle occasioni nitide che l'allenatore ha indicato come la medicina giusta per guarire dal mal di gol.
Appare del tutto evidente che il grave infortunio al ginocchio occorso a Zapata, proprio alla settima giornata di campionato, sia stato uno spartiacque della stagione granata. E non soltanto per i gol che il colombiano garantiva. L’impressione è che il ko del centravanti non sia stato del tutto assorbito, che la squadra abbia perso quelle certezze che il numero 91 quando era in campo riusciva a dare anche nei momenti di difficoltà.
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