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Torino, il budget per l'attaccante è di 8 milioni. Il punto su Beto e Simeone
Il dt del Torino, Davide Vagnati, ha un budget di circa 8 milioni per la ricerca dell’attaccante che rappresenta la priorità per gennaio. Il braccetto di piede mancino - sottolinea infatti Tuttosport - è ormai diventato un obiettivo decisamente secondario: eventualmente, se ne riparlerà a gennaio inoltrato.
Tra i nomi caldi come sempre c'è il 26enne Beto, 11 e 10 gol segnati nei due campionati con l’Udinese, prima della cessione all’Everton per 25 milioni più bonus, nell’estate del ‘23. Tornerebbe molto volentieri in Italia, Vagnati si è già mosso ripetutamente, ma finora da Liverpool sono stati categorici: costa 20 milioni. Il dt granata vorrebbe conquistare un prestito con diritto, la speranza è che negli ultimi 15, 10 giorni di mercato l’Everton scenda con le richieste.
Intanto il dt sta trattando da tempo anche Simeone (29 anni). De Laurentiis pretende 15 milioni. Vagnati ha provato a muoversi in prestito con obbligo di riscatto a 12 milioni, condizionato alla qualificazione a una Coppa europea a fine campionato: respinto. Così il dt continua a tener vivi un po’ tutti gli obiettivi, in attesa di capire quale potrebbe diventare più aggredibile, strada facendo (la sua speranza è che le condizioni cambino man mano nel corso di gennaio, diventando più malleabili).
Tra i nomi caldi come sempre c'è il 26enne Beto, 11 e 10 gol segnati nei due campionati con l’Udinese, prima della cessione all’Everton per 25 milioni più bonus, nell’estate del ‘23. Tornerebbe molto volentieri in Italia, Vagnati si è già mosso ripetutamente, ma finora da Liverpool sono stati categorici: costa 20 milioni. Il dt granata vorrebbe conquistare un prestito con diritto, la speranza è che negli ultimi 15, 10 giorni di mercato l’Everton scenda con le richieste.
Intanto il dt sta trattando da tempo anche Simeone (29 anni). De Laurentiis pretende 15 milioni. Vagnati ha provato a muoversi in prestito con obbligo di riscatto a 12 milioni, condizionato alla qualificazione a una Coppa europea a fine campionato: respinto. Così il dt continua a tener vivi un po’ tutti gli obiettivi, in attesa di capire quale potrebbe diventare più aggredibile, strada facendo (la sua speranza è che le condizioni cambino man mano nel corso di gennaio, diventando più malleabili).
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