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Torino, la Maratona lancia l'appello: col Monza contestazione a Cairo sotto la tribuna
La Maratona lancia l'appello: "Chi ama il Toro si unisca a noi". Nel primo tempo della sfida col Monza di domenica prossima i tifosi del Torino resteranno fuori dallo stadio per contestare il presidente Urbano Cairo sotto la tribuna. Nella ripresa la protesta continuerà invece dentro lo Stadio Olimpico Grande Torino. L'obiettivo? Quello di sempre: convincerlo a vendere la società.
I dettagli della protesta
"Per tutti i primi 45 minuti di Torino-Monza, la Maratona resterà infatti vuota, con i gruppi organizzati che si sono dati appuntamento all’esterno dello stadio, proprio di fronte alla tribuna dove solitamente è presente il presidente granata, per urlare il proprio malcontento. Solamente dopo l’intervallo gli ultras prenderanno posto all’interno della curva ma, anche durante il secondo tempo della partita, la contestazione nei confronti del massimo dirigente non si fermerà", scrive oggi il quotidiano Tuttosport.
Contestazione sempre più pressante
La medesima fonte sottolinea anche come la contestazione nei confronti del numero uno granata sia diventata sempre più pressante dall'estate fino ad adesso, rendendo ormai una costante i cori contro il presidente. Tanti anche gli striscioni al suo indirizzo, nell'intento di manifestare pubblicamente il dissenso di gran parte della piazza contro Cairo e le sue decisioni negli ultimi anni. Una ricucitura, almeno con la Maratona, ad oggi sembra quindi davvero complicata.
I dettagli della protesta
"Per tutti i primi 45 minuti di Torino-Monza, la Maratona resterà infatti vuota, con i gruppi organizzati che si sono dati appuntamento all’esterno dello stadio, proprio di fronte alla tribuna dove solitamente è presente il presidente granata, per urlare il proprio malcontento. Solamente dopo l’intervallo gli ultras prenderanno posto all’interno della curva ma, anche durante il secondo tempo della partita, la contestazione nei confronti del massimo dirigente non si fermerà", scrive oggi il quotidiano Tuttosport.
Contestazione sempre più pressante
La medesima fonte sottolinea anche come la contestazione nei confronti del numero uno granata sia diventata sempre più pressante dall'estate fino ad adesso, rendendo ormai una costante i cori contro il presidente. Tanti anche gli striscioni al suo indirizzo, nell'intento di manifestare pubblicamente il dissenso di gran parte della piazza contro Cairo e le sue decisioni negli ultimi anni. Una ricucitura, almeno con la Maratona, ad oggi sembra quindi davvero complicata.
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